“Anziano Fragile”: annullato il convegno conclusivo a Parma In seguito all’Ordinanza regionale è stato rimandato a data da destinarsi l’evento finale del progetto, previsto per sabato 29 febbraio alla Casa della Musica

Parma, 28 febbraio 2020 – Annullato, per ora, il convegno “Anziano Fragile: saperi e buone pratiche nel Welfare comunitario”, organizzato da Confconsumatori e ANCeSCAO per sabato 29 febbraio 2020 nella splendida location della Casa della Musica di piazzale San Francesco (Sala dei Concerti) a Parma, in seguito all’Ordinanza di Ministero della Salute e Regione Emilia Romagna che fino al primo marzo ha sospeso tutte le manifestazioni pubbliche. Confconsumatori e ANCeSCAO, nel rispetto delle Ordinanze e dei vincoli di progetto, si impegnano nel dare, se e quando possibile, nuova comunicazione dello svolgimento del convegno.
L’evento, rimandato a data da destinarsi, era stato realizzato in partnership con l’Università degli Studi di Parma e avrebbe dovuto concludere il progetto nazionale “Anziano Fragile: verso un Welfare comunitario”, promosso da Confconsumatori e ANCeSCAO (Associazione Nazionale Centri sociali, Comitati Anziani e Orti) e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Avviso 1/2017). Il convegno aveva ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Tanti i patrocini riconosciuti per questo evento conclusivo: Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Comune di Parma e di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, Università degli Studi di Parma, ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Consiglio Nazionale Forense. Il convegno aveva anche il sostegno di Fondazione Manlio Brozzi Onlus e Federfarma.
L’evento ha raccolto l’interesse e la partecipazione di relatori di prestigio in rappresentanza dei Ministeri della Salute, del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Senato e dell’Osservatorio Demenze dell’Istituto Superiore di Sanità, dando origine a un programma articolato che avrebbe lasciato spazio a riflessioni sulle prospettive di integrazione tra servizi sanitari e socio assistenziali, portando anche esempi concreti di “buone pratiche” a sostegno della fragilità della popolazione anziana e contributi da parte delle associazioni dei famigliari. (Link al programma del convegno)
Uno dei principi che hanno ispirato il convegno è “fare cultura sulla fragilità” in tre declinazioni: sostegno alle Istituzioni, chiamate a potenziare i servizi condividendo saperi e buone pratiche; inclusione delle comunità, informazione dei cittadini e loro coinvolgimento attivo; valorizzazione del patrimonio artistico e culturale come strumento per contrastare le fragilità.
Per l’evento era stata richiesto il riconoscimento di crediti formativi all’Ordine degli Assistenti Sociali (OASER).
IL PROGETTO – “Anziano Fragile: verso un Welfare comunitario” nasce per cercare di rispondere, valorizzando strategie innovative e lungimiranti, a un’ «emergenza sociale»: la popolazione anziana è in forte aumento, così come le cronicità in ambito sanitario (in particolare le demenze) e i problemi economici e sociali. Il progetto è stato pensato con lo scopo di realizzare un’articolata azione di tutela, inclusione, informazione e valorizzazione della popolazione anziana.
Sono infatti tante le attività realizzate durante il progetto: monitoraggio in 17 regioni, coinvolgendo le realtà che si occupano di fragilità a tutti i livelli; incontri pubblici in tutta Italia, finalizzati a creare occasioni di approfondimento e dibattito con la cittadinanza; focus group per “addetti ai lavori”; video per raccontare le cinque “best practice” emerse dal monitoraggio: cinque esperienze nuove, interessanti ed efficaci da “esportare” e sperimentare in contesti territoriali diversi da quelli di origine, solo alcuni tra i tanti esempi virtuosi di servizi di natura sanitaria e socio-assistenziale a sostegno della fragilità operativi nel nostro Paese.
Aggiornamenti sul progetto “Anziano fragile” e sul convegno conclusivo nelle sezioni dedicate dei siti:
Scarica a questo link la locandina dell’evento.