“Bella nonno!” Le interviste doppie Abbiamo raccolto le impressioni dei giovani "tutor" e dei cittadini over 65 che hanno partecipato al progetto realizzato a Parma, Minturno (LT) e Altamura (BA)

Parma, 16 gennaio 2020 – Il progetto “Bella nonno!”, organizzato da Confconsumatori, è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione con UniCredit, nell’ambito dell’accordo Noi&UniCredit,Eni gas e luce e Nestlé Health Science, insieme al supporto di enti pubblici e associazioni attive a livello nazionale e locale.
Le attività di formazione intergenerazionale per anziani, sono state pensate per realizzare un originale corso per consumatori attivi e consapevoli, si è tradotto in un ciclo di incontri tematici rivolti a cittadini over 65 che ha coinvolto in qualità di “tutor” giovani dai 16 ai 19 anni, perlopiù studenti in alternanza scuola-lavoro, degli istituti: Liceo classico “Maria Luigia” di Parma, Liceo scientifico Leon Battista Alberti di Minturno (LT) e I.S.S. “Michele De Nora” di Altamura (BA).
Al termine del progetto abbiamo fatto qualche domanda ai giovani “tutor” e agli “studenti” over 65 che hanno partecipato al progetto:
1) Quali sono i ricordi più significativi che porti a casa da questa esperienza?
2) Come è stato lavorare fianco a fianco con una generazione così distante dalla tua?
3) Consiglieresti la partecipazione al corso “Bella Nonno!” e come immagini che potrebbe migliorare?
PARMA
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OVER 65: Luigi Percudani 1) Ho partecipato con mia moglie e portiamo a casa anzitutto le informazioni che abbiamo attinto direttamente dai professionisti, i quali ci hanno chiarito tante cose che abitualmente non si conoscono o si conoscono male. Abbiamo ricevuto spiegazioni chiare e aderenti alla realtà, molto diverse dal “sentito dire”. Ci siamo accorti di essere abbastanza superficiali in certe abitudini: cercheremo di essere più attenti. 2) Lavorare con i ragazzi è stato molto divertente. Quando si è in pensione si gradisce essere in contatto con i giovani, che ci hanno dato una mano soprattutto sul linguaggio informatico, che è quello su cui siamo più carenti. Forse qualcosa hanno imparato anche loro da noi. 3) Consiglierei sempre e sicuramente la partecipazione a progetti come questi. Suggerirei, per le prossime edizioni, di potenziare la parte di informatica da applicare, poi, a tutti gli ambiti: per scrivere una e-mail, ad esempio, io impiego un quarto d’ora. | TUTOR Pietro Silingardi 1) Tra i ricordi più significativi c’è sicuramente quello di aver trascorso del tempo con delle persone con le quali quotidianamente – a causa della differenza di età – interagisco in modo diverso. Grazie alle lezioni di “Bella nonno!” ho potuto scoprire alcuni lati nascosti degli over65. 2) In parte ho già risposto prima, ma devo aggiungere che i “””””nonni”””” (tra 1000 virgolette!) con i quali ho lavorato io personalmente si sono dimostrati simpaticissimi e mi hanno benvoluto, proprio come i miei veri nonni! 1) Consiglio assolutamente questa esperienza a chiunque fosse interessato, non c’è nulla di cui aver paura! E’ stata un’esperienza positiva sotto tutti i punti di vista e penso che certe attività (specialmente quelle che funzionano, proprio come questa) non necessitino di innovazioni e rivoluzioni nell’immediato. |
MINTURNO
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OVER65: Gelsomina Di Paola 1) Porto a casa l’esperienza di interazione con i ragazzi, non facile per via del divario significativo, ma comunque una bella esperienza. I tutor si sono emozionati perché erano caricati di una responsabilità nei nostri confronti che ha richiesto impegno da parte loro. 2) I ragazzi erano un po’ in imbarazzo nell’approcciarsi a un adulto molto più grande, ma abbiamo rotto il ghiaccio velocemente e ho visto che anche tanti altri si relazionavano bene. Sono stati collaborativi e utili, soprattutto per capire come cambiano le funzioni tra pc e tablet. 3) Sarebbe opportuno replicare il progetto. Tanti alla nostra età tendono a chiudersi e isolarsi, mentre farebbero bene ad aprirsi e ad approcciare le nuove tecnologie. Guidati da docenti e studenti, come in questo progetto, si riesce a superare il rifiuto e la diffidenza iniziale e si scopre che non è poi tanto difficile. | TUTOR: Gianluca Figliozzi 1) Sicuramente mi ha colpito la voglia di imparare che avevano gli anziani, che poi sono anziani solo sulla carta. Avevano più curiosità di alcuni di noi giovani. I temi trattati erano molto diversi tra loro e abbiamo tutti imparato cose utili e interessanti, sia per le modalità di esposizione sia per la tipologia e quantità di informazioni ricevute, molte delle quali totalmente nuove. 2) L’età non è stata una barriera, pensavo di fare più fatica. Alla fine è stato semplice, bastava evitare termini troppo tecnici o lontani dal loro quotidiano. Da loro ho imparato che non bisogna smettere di imparare e che anche grossi ostacoli (come, per loro la tecnologia) possono essere superati con tanto impegno e il giusto aiuto. 3) Consiglio sicuramente l’esperienza a tutti, non solo agli over65. In futuro si potrebbe affidare un ruolo di maggiore protagonismo ai “nonni”, simile al nostro, perché ci hanno insegnato tanto. |
ALTAMURA
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OVER 65: Michele Buongallino 1) Le tematiche erano tutte molto interessanti, in particolare ho apprezzato le lezioni su alimentazione e salute, strumenti di pagamento innovativi (le carte) e il risparmio energetico. Poi ho apprezzato il confronto con i giovani: le nuove generazioni ti arricchiscono tanto, è difficile trovare occasioni di dialogo. 2) Il rapporto con i tutor era strano, in parte difficile: ha richiesto un pochino di tempo, anche se molto dipende dal carattere sia del “nonno” sia dello studente. C’erano giovani più o meno espansivi, in generale serve una mentalità aperta. 3) Il progetto va assolutamente ripetuto perché utile, non solo agli over65 ma anche ai giovani. Sono stati utili sia il confronto tra generazioni sia gli argomenti scelti per le lezioni: erano davvero centrati sulla vita di oggi e sul nostro quotidiano. È stata un’esperienza eccezionale. | TUTOR: Delio Tubito 1) E’ stato bello vedere gli anziani interessarsi agli argomenti del corso e scoprire che possono imparare a prescindere dall’età. Mi è rimasta impressa la lezione sul risparmio energetico; in generale ho trovato la scelta degli argomenti corretta, soprattutto per gli anziani, ma anche per i giovani, visto che presto dovremo occuparci anche noi di queste cose (bollette, risparmio, spese, cucina ecc.). 2) Direi che il rapporto è stato divertente, perche i “nonni” hanno tanto da insegnare. Pensavo di annoiarmi, invece parlando e confrontandomi sulle loro esperienze ho scoperto cose che non sapevo. Mi ha dato soddisfazione vederli contenti di avere noi giovani vicini, e mi piace pensare di averli aiutati a prevenire problemi e raggiri. 3) Certo che consiglierei la partecipazione, perché aiuta davvero sia i nonni sia i tutor. Magari si potrebbe introdurre qualche argomento nuovo, oppure pensare a più attività interattive che stimolino il coinvolgimento. |