Parma, 25 settembre 2017 – Nel corso della riunione che si è svolta oggi presso Enac con le associazioni dei consumatori sul caso Ryanair, Confconsumatori ha chiesto all’Ente di aprire un procedimento amministrativo nei confronti della Compagnia per violazione del Regolamento comunitario numero 261 del 2004 per omessa informazione ai passeggeri. Infatti, in caso di cancellazione del volo la Compagnia ha l’obbligo di informare immediatamente il passeggero su quelli che sono i suoi diritti. Ma nelle e-mail inviate in questi giorni, Ryanair si è limitata a offrire il rimborso del prezzo del biglietto senza fare nessun riferimento alla compensazione pecuniaria e al risarcimento supplementare per le spese extra. Nella stragrande maggioranza dei casi non ha offerto la riprotezione o, se l’ha offerta, non era ragionevole per il passeggero. Tutti questi casi quindi costituiscono violazioni che meritano di essere sanzionate.

Confconsumatori assisterà, inoltre, i passeggeri affinché ottengano rimborsi, compensazione pecuniaria e risarcimenti supplementari ed è favorevole alla possibilità, anche questa proposta nel corso della riunione, di sottoscrivere un protocollo di conciliazione tra le associazioni dei consumatori e Ryanair, con il coordinamento da parte dell’Enac.

Se la Compagnia non dovesse accettare tale proposta Confconsumatori naturalmente proseguirà il proprio impegno a tutela dei passeggeri nelle aule giudiziarie.

Per qualsiasi informazione ed assistenza ci si potrà rivolgere, anche da subito, alle sedi territoriali delle associazioni o alla mail disservizi.aerei@confconsumatori.it e al numero telefonico 340-7289212.