Parma, 31 luglio 2020 – Questo video raccoglie i contributi di alcuni tra gli importanti relatori che avrebbero dovuto partecipare al convegno conclusivo del progetto nazionale “Anziano Fragile: verso un Welfare comunitario”, in programma a febbraio 2020, ma annullato in seguito alla pandemia. Il progetto era promosso da Confconsumatori e ANCeSCAO (Associazione Nazionale Centri sociali, Comitati Anziani e Orti), con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Avviso 1/2017). Oltre al video è disponibile il documento, “Atti del convegno virtuale” che contiene la trascrizione sintetica degli interventi e alcune proposte per dare continuità al progetto a cura di ANCeSCAO.
Anziano fragile
“Anziano fragile: verso un welfare comunitario” è un progetto nazionale finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Avviso 1/2017), che si propone di realizzare un’articolata azione di tutela, inclusione, informazione e valorizzazione della popolazione anziana. Le attività saranno caratterizzate, in particolare, dal coinvolgimento delle famiglie degli anziani, ma anche di Enti e realtà locali che si occupano di assistenza e cura, al fine di fare emergere ciò che funziona meglio (best practice) in una determinata realtà territoriale e valorizzarlo in ambito nazionale. Lo scopo ultimo è quello di accrescere la sensibilità sul tema a tutti i livelli e stimolare una maggiore omogeneità dei servizi offerti nei diversi territori.
Il progetto è realizzato da Confconsumatori in partnership con ANCeSCAO (Associazione Nazionale Centri sociali, Comitati Anziani e Orti).
Il progetto è sostenuto da Fondazione Manlio Brozzi onlus.
Visualizza la scheda del progetto e il piano economico.
In questa sezione verranno via via pubblicati i materiali e gli eventi relativi al progetto.
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“Anziano Fragile”: cinque video a sostegno della fragilità Sono cinque i video realizzati per documentare alcune delle “buone pratiche” emerse dal monitoraggio dei servizi sanitari e socio-assistenziali dedicati agli anziani
Parma, 28 maggio 2020 – Nell’ambito del progetto nazionale “Anziano Fragile: verso un Welfare comunitario”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Confconsumatori e ANCeSCAO hanno realizzato cinque video per documentare altrettante “buone pratiche” – ossia esperienze particolarmente interessanti ed efficaci – attive nel territorio italiano in tema di inclusione, assistenza e cura degli anziani, specie se con disturbi cognitivi o demenza: buone pratiche che certo rappresentano solo una parte dei tanti esempi virtuosi a sostegno della fragilità emersi nel nostro Paese, sia tra i servizi di natura sanitaria che Socio-assistenziale.
- Maggio, 28
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- Anziano fragile, Progetti e Attività, Salute, Servizi e Società
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“Anziano Fragile”: incontri a Torino e Milano Fa tappa a Torino e a Milano il viaggio di Confconsumatori e ANCeSCAO in 20 città italiane per promuovere il “Welfare comunitario”: idee e strumenti per reagire a un’emergenza sociale
Parma, 3 marzo 2020 – Testimonianze, esperienze e idee concrete per reagire all’emergenza della fragilità. Hanno fatto tappa nel Nord Italia gli incontri territoriali del progetto nazionale “Anziano fragile: verso un welfare comunitario” finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Avviso 1/2017) e realizzato dalle associazioni Confconsumatori e ANCeSCAO.
INCONTRO DI TORINO – Durante l’incontro torinese di venerdì 20 dicembre, ospitato del il Salone 1 in Via De Sanctis 12, si è parlato delle buone pratiche per l’inclusione, valorizzazione, cura e assistenza degli anziani sperimentate a livello locale e del ruolo di Istituzioni, associazioni del Terzo Settore e cittadini nella costruzione di un Welfare comunitario. L’evento, patrocinato da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), è stato realizzato da Confconsumatori in collaborazione con ANCeSCAO, con il patrocinio del Comune di Torino e della Circoscrizione 3 dello stesso Comune
L’evento si aperto con i saluti di Mara Colla, presidente nazionale di Confconsumatori, di Francesco La Piana, presidente di ANCeSCAO Regione Piemonte e di Marcello Gori, presidente della federazione provinciale di Confconsumatori Torino. Il giornalista Luca Fornovo, de La Stampa Torino, ha poi moderato un dibattito a cui hanno preso parte Maria Adelaide Brach Prever, direttore del Servizio Anziani e Tutele per l’Area Politiche Sociali della Città di Torino, Fabio Punzo, Psichiatra psicoterapeuta collaboratore del Poliambulatorio POLIS Torino e Carlo Acquaviva, componente del consiglio direttivo di Alzheimer Piemonte.
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INCONTRO DI MILANO – Il progetto ha fatto tappa anche a Milano, giovedì 20 febbraio, nel Circolo di via De Amicis 17, per dare vita a un’occasione di dibattito e confronto sulle potenzialità del “Welfare comunitario”, approccio che vede le famiglie e le comunità di cittadini affiancarsi alle Istituzioni preposte a prevenire, individuare e gestire le situazioni di fragilità nella fascia anziana della popolazione, un fenomeno purtroppo in aumento. L’evento, patrocinato da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), è stato realizzato da Confconsumatori Lombardia in collaborazione con ANCeSCAO.
A introdurre l’incontro territoriale è stato Alessandro Palumbo di Confconsumatori, seguito da Francesca Arnaboldi, Presidente Regionale della stessa associazione, e da Franco Bernardi, Vice Presidente Vicario di ANCeSCAO, che hanno spiegato l’impegno delle due associazioni nei confronti della popolazione anziana. Francesca Scotti di Confconsumatori ha poi spiegato i punti fondamentali del progetto, mentre Donatella Laura Zenobio, Psicologa dell’Unità di Salute mentale del Comune di Milano, ha portato la testimonianza della “Rete Alzheimer” sul territorio milanese. Silvia Francesca Vitali, Geriatra dell’Istituto Golgi Redaelli, ha spiegato quali sono “I segnali identificativi del decadimento cognitivo” e “I percorsi da intraprendere”. Del ruolo della collettività nei casi di deterioramento cognitivo, ha parlato invece Francesca Arosio, Psicologa della Federazione Alzheimer Italia, portando l’esempio di “Abbiategrasso: Città amica delle persone con demenza”. Gli ultimi due contributi sono stati a cura dell’avvocato Umberto Fantigrossi, con il delicato tema della “Tutela legale dei malati e dei loro famigliari”, e di Silvio Bonfiglio di ANCeSCAO, che ha concluso l’incontro milanese con un approfondimento sui “Servizi per le non autosufficienze”.
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- Marzo, 3
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“Anziano Fragile”: annullato il convegno conclusivo a Parma In seguito all’Ordinanza regionale è stato rimandato a data da destinarsi l’evento finale del progetto, previsto per sabato 29 febbraio alla Casa della Musica
Parma, 28 febbraio 2020 – Annullato, per ora, il convegno “Anziano Fragile: saperi e buone pratiche nel Welfare comunitario”, organizzato da Confconsumatori e ANCeSCAO per sabato 29 febbraio 2020 nella splendida location della Casa della Musica di piazzale San Francesco (Sala dei Concerti) a Parma, in seguito all’Ordinanza di Ministero della Salute e Regione Emilia Romagna che fino al primo marzo ha sospeso tutte le manifestazioni pubbliche. Confconsumatori e ANCeSCAO, nel rispetto delle Ordinanze e dei vincoli di progetto, si impegnano nel dare, se e quando possibile, nuova comunicazione dello svolgimento del convegno.
L’evento, rimandato a data da destinarsi, era stato realizzato in partnership con l’Università degli Studi di Parma e avrebbe dovuto concludere il progetto nazionale “Anziano Fragile: verso un Welfare comunitario”, promosso da Confconsumatori e ANCeSCAO (Associazione Nazionale Centri sociali, Comitati Anziani e Orti) e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Avviso 1/2017). Il convegno aveva ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Tanti i patrocini riconosciuti per questo evento conclusivo: Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Comune di Parma e di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, Università degli Studi di Parma, ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Consiglio Nazionale Forense. Il convegno aveva anche il sostegno di Fondazione Manlio Brozzi Onlus e Federfarma.
L’evento ha raccolto l’interesse e la partecipazione di relatori di prestigio in rappresentanza dei Ministeri della Salute, del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Senato e dell’Osservatorio Demenze dell’Istituto Superiore di Sanità, dando origine a un programma articolato che avrebbe lasciato spazio a riflessioni sulle prospettive di integrazione tra servizi sanitari e socio assistenziali, portando anche esempi concreti di “buone pratiche” a sostegno della fragilità della popolazione anziana e contributi da parte delle associazioni dei famigliari. (Link al programma del convegno)
Uno dei principi che hanno ispirato il convegno è “fare cultura sulla fragilità” in tre declinazioni: sostegno alle Istituzioni, chiamate a potenziare i servizi condividendo saperi e buone pratiche; inclusione delle comunità, informazione dei cittadini e loro coinvolgimento attivo; valorizzazione del patrimonio artistico e culturale come strumento per contrastare le fragilità.
Per l’evento era stata richiesto il riconoscimento di crediti formativi all’Ordine degli Assistenti Sociali (OASER).
IL PROGETTO – “Anziano Fragile: verso un Welfare comunitario” nasce per cercare di rispondere, valorizzando strategie innovative e lungimiranti, a un’ «emergenza sociale»: la popolazione anziana è in forte aumento, così come le cronicità in ambito sanitario (in particolare le demenze) e i problemi economici e sociali. Il progetto è stato pensato con lo scopo di realizzare un’articolata azione di tutela, inclusione, informazione e valorizzazione della popolazione anziana.
Sono infatti tante le attività realizzate durante il progetto: monitoraggio in 17 regioni, coinvolgendo le realtà che si occupano di fragilità a tutti i livelli; incontri pubblici in tutta Italia, finalizzati a creare occasioni di approfondimento e dibattito con la cittadinanza; focus group per “addetti ai lavori”; video per raccontare le cinque “best practice” emerse dal monitoraggio: cinque esperienze nuove, interessanti ed efficaci da “esportare” e sperimentare in contesti territoriali diversi da quelli di origine, solo alcuni tra i tanti esempi virtuosi di servizi di natura sanitaria e socio-assistenziale a sostegno della fragilità operativi nel nostro Paese.
Aggiornamenti sul progetto “Anziano fragile” e sul convegno conclusivo nelle sezioni dedicate dei siti:
Scarica a questo link la locandina dell’evento.
- Febbraio, 28
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“Anziano Fragile”: incontri a Messina e Catania Fa tappa in Sicilia il viaggio di Confconsumatori e ANCeSCAO in 20 città italiane per promuovere il “Welfare comunitario”: idee e strumenti per reagire a un’emergenza sociale
Parma, 27 Febbraio 2020 – Testimonianze, esperienze e idee concrete per reagire all’emergenza della fragilità. Hanno fatto tappa a Messina e Catania, in Sicilia, gli incontri territoriali del progetto nazionale “Anziano fragile: verso un welfare comunitario” finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Avviso 1/2017) e realizzato dalle associazioni Confconsumatori e ANCeSCAO.
INCONTRO DI MESSINA – Il primo incontro territoriale siciliano si è tenuto a Messina lunedì 16 dicembre, al Dipartimento Cultura e Servizi dell’Ordine degli Avvocati in via Giacomo Venezian, con il patrocinio di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Comune di Messina, Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Messina, Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana. L’evento ha avuto anche la collaborazione di: Associazione forense Siamo tutti parte, Ariad Onlus, Associazione di promozione sociale Cambiamenti e Fedaiisf (Federazioni associazioni italiane informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco). Ha inoltre accreditato l’evento l’Ordine degli Avvocati di Messina.
L’incontro si è aperto con i saluti di Carmelo Calì, Presidente di Confconsumatori Sicilia, Domenico Santoro, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina, Giacomo Caudo, Presidente Consiglio Ordine dei Medici, Giuseppe Caristi, Presidente Cambiamenti APS, Angelo Passini, Presidente onorario Fedaiisf nazionale e Giuseppina Castriciano, Consigliere Ordine Psicologi Regione Sicilia.
L’evento si è articolato in tre focus, moderati dal giornalista Emilio Pintaldi e introdotti da Antonio Cappuccio, Consigliere Delegato alla Formazione COA Messina. Il primo focus “La terza età: strumenti per la tutela (anche patrimoniale) e la sicurezza dell’anziano fragile”, ha visto gli interventi di Raffaella Monforte, Notaio in Messina, Giovanni Villari, Presidente SiamoTuttiParte e Maria Adelaide Merendino, Consigliere Comitato Pari Opportunità – COA Messina. Al secondo focus “Servizi attivi nel Distretto a favore dei soggetti anziani fragili”, hammo preso parte Alessandra Calafiore, Assessore Politiche Sociali, Giuseppe Ruggeri, Dirigente medico UOC Assistenza pazienti fragili Asp ME e Franco Di Maria, Dirigente medico Asp ME – Responsabile U.O.S. Neurologia P.O. di S. Agata di Militello (ME). Il terzo focus “L’esperienza dei Caffè Alzheimer nella provincia di Messina ed il ruolo del volontariato”, ha avuto i contributi di Antonio Alecci, Presidente Ariad Onlus, Maria Grazia Maggio, Psicologa referente Caffè Alzheimer Messina e Alessandro D’Angelo, Medico oncologo Asp Taormina / Governatore Misericordia S. Giuseppe di Letojanni. L’incontro è stato concluso da Mara Colla, Presidente nazionale di Confconsumatori, e Carmen Agnello, responsabile Sportello Salute Confconsumatori.
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INCONTRO DI CATANIA – Il secondo incontro siciliano si è tenuto a Catania venerdì 21 febbraio, presso NH Hotel in Piazza Trento. L’evento, patrocinato da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania, è stato realizzato da Confconsumatori Sicilia in collaborazione con I.R.S.E.S. (Istituto di Ricerca per lo Sviluppo Economico e Sociale).
Ad aprire il denso pomeriggio di lavori, sono stati i saluti delle autorità e dei rappresentanti delle associazioni che si occupano di assistenza agli anziani. Sono seguiti gli interventi di: Rosario Pezzino, Avvocato e Presidente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania, Maria Spoto, Vice presidente Consiglio dell’Ordine professionale degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia, Gaetano Galeardi, Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Catania e Caltagirone, Giusi Palermo, Presidente Confcooperative Federsolidarietà Sicilia, Graziana Di Mauro, Psicologo specializzato in neuropsicologia clinica e Giorgio Romeo, Direttore responsabile di “Sicilian Post”.
L’evento è stato accreditato ai fini della formazione professionale dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania, Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Catania e Caltagirone e dal Consiglio dell’Ordine professionale degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia.
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- Febbraio, 27
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- Anziano fragile, Progetti e Attività, Sicilia
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“Anziano Fragile”: incontri a Gaeta e Corigliano Fa tappa a Gaeta e a Corigliano il viaggio di Confconsumatori e ANCeSCAO in 20 città per promuovere il “Welfare comunitario”: idee e strumenti per reagire a un’emergenza sociale
Parma, 26 febbraio 2020 – Testimonianze, esperienze e idee concrete per reagire all’emergenza della fragilità e combattere la solitudine degli anziani. A novembre e dicembre hanno fatto tappa in Lazio e in Calabria gli incontri territoriali del progetto nazionale “Anziano fragile: verso un welfare comunitario” finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e realizzato dalle associazioni di promozione sociale Confconsumatori e ANCeSCAO con il patrocinio di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Entrambi gli eventi hanno riscosso una grande partecipazione: a Gaeta l’incontro è stato realizzato in concomitanza con la Giornata Nazionale contro la Solitudine degli anziani. Di solitudine e isolamento volontario, uno dei possibili campanelli d’allarme dell’invecchiamento patologico, si è parlato anche nell’incontro di Corigliano.
- Febbraio, 26
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