Parma-Milano, 27 aprile 2021 – Continua l’impegno di Confconsumatori e Sna – Sindacato Nazionale Agenti per migliorare trasparenza, correttezza e tutela del cittadino in ambito assicurativo. Dopo il protocollo sottoscritto nel dicembre 2020 e il convegno sul tema dell’RCAuto, oggi l’avvocato Antonio Pinto ha portato il saluto di Confconsumatori al Comitato Centrale del Sindacato Nazionale Agenti per ricordare che, sulla base del protocollo firmato dai due presidenti Mara Colla e Claudio Demozzi, è già iniziata una collaborazione concreta su diversi aspetti. Tra questi sono state citate, in particolare, le battaglie per tutelare l’indipendenza degli Agenti, per la trasparenza nell’RCAuto e per contrastare l’eccesso di burocrazia imposto dai recenti regolamenti Ivass, oltre all’impegno per la formazione e l’aggiornamento degli operatori di Confconsumatori.
Assicurazioni
Dopo la liberalizzazione del 1994, non si è realizzata la concorrenza fra le imprese che avrebbe dovuto portare alla diminuzione delle tariffe e al miglioramento del servizio. Per questo, Confconsumatori svolge indagini e realizza guide per informare i consumatori sulle opportunità che il mercato assicurativo offre, per realizzare buoni risparmi.
RCAuto, convegno con SNA Si terrà il 1° febbraio il webinar "RC Auto, bene sociale tra tutele e crescita delle minacce sul web"
Parma, 29 gennaio 2021 – SNA, in collaborazione con Confconsumatori e nell’ambito del protocollo siglato dalle due realtà, ha organizzato un evento dal titolo: “RC Auto, bene sociale tra tutele e crescita delle minacce sul web”, che si terrà tramite videoconferenza, lunedì 1 febbraio 2021 dalle ore 14,30.
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Assicurazioni: protocollo SNA-Confconsumatori Confconsumatori e il sindacato SNA si impegnano per migliorare trasparenza, correttezza e tutela del cittadino in ambito assicurativo
Milano-Parma, 21 dicembre 2020 – Un impegno concreto per contrastare le pratiche scorrette e aumentare trasparenza e consapevolezza in ambito assicurativo. Con questo intento è stato sottoscritto oggi il protocollo d’intesa tra SNA Sindacato Nazionale Agenti (visita il sito) e Confconsumatori: il sindacato e l’associazione, attraverso la rete di operatori presenti su tutto il territorio nazionale, lavoreranno fianco a fianco, a partire dal 2021, a una serie di attività, tra cui: campagne informative; formazione; prevenzione e segnalazione di frodi o pratiche scorrette e assistenza e tutela del consumatore. Il protocollo pone al centro il cittadino, riconoscendo il suo diritto a un’informazione completa, corretta e adeguata per poter valutare il prodotto assicurativo in piena autonomia, con consapevolezza e fiducia.
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Assicurazioni online: occhio alle truffe Dopo il caso del sito non autorizzato "Brokertorino.com" ecco alcuni consigli e il numero verde di Ivass per verificare se l'intermediario è affidabile
Parma, 14 settembre 2019 – Nei giorni scorsi L’Ivass ha reso noto che è stata segnalata la promozione di polizze r.c. auto, anche aventi durata temporanea, per il tramite del sito internet www.brokertorino.it, che non è riferibile a nessun intermediario iscritto nel Registro Unico degli Intermediari – RUI. A seguito delle verifiche espletate, l’IVASS ha accertato che l’attività di intermediazione assicurativa svolta attraverso tale sito è irregolare e, conseguentemente, ne ha chiesto l’oscuramento alle Autorità competenti.
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Nega risarcimento per il volo: Assicurazione europea condannata Rinuncia al volo per sottoporsi a operazione non prevista: condannata tramite Processo Europeo la Compagnia che negava pretestuosamente il rimborso
Catania, 27 Luglio 2017 – Confconsumatori ha ottenuto una nuova vittoria in materia di viaggi e turismo attraverso una procedura innovativa.
Una famiglia aveva acquistato quattro biglietti aerei low-cost con Vueling Airlines, per una settimana di vacanza a Parigi per il capodanno 2015. Nel contesto della prenotazione tramite il portale web, i famigliari avevano aggiunto al proprio pacchetto dei servizi, pagando un costo aggiuntivo al prezzo dei biglietti, anche un’apposita assicurazione proposta da un’importante Compagnia assicuratrice europea, Ace Auropean Group Ltd, per avere tutele in caso di annullamento e assistenza sulla prenotazione effettuata e sul viaggio.
Purtroppo, due giorni dopo la prenotazione, uno dei componenti si era trovato in condizioni di non poter più partire perché, a causa del peggioramento, non previsto e non prevedibile di una malattia cronica a un’articolazione, era stato costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico. Ovviamente, l’intera famiglia aveva rinunciato al viaggio.
Una volta attivate tutte le procedure per l’annullamento della prenotazione, la famiglia aveva chiesto il rimborso del prezzo dei biglietti, secondo quanto indicato nelle condizioni contenute nel contratto assicurativo stipulato. La Compagnia assicuratrice, però, aveva pretestuosamente negato il rimborso, “giocando” sul fatto che l’interessato aveva già una patologia cronica. Inutili i tentativi di far comprendere che l’evento non previsto e non prevedibile non consisteva nella patologia, bensì nell’intervento chirurgico.
A quel punto, i passeggeri si erano rivolti alla Confconsumatori di Catania, che dopo le rituali schermaglie, ha assistito tramite i propri legali i consumatori-turisti, utilizzando la procedura del Processo Europeo dinanzi al Giudice di Pace di Acireale. Il Processo Europeo consente di ottenere tutela nei confronti di professionisti e gestori che hanno la sede nel territorio della Unione Europea con costi limitati e strumenti estremamente semplificati.
Il Giudice di Pace di Acireale, avvocato Marco Floritta con sentenza del 15/05/2017, facendo corretta applicazione del principio sancito dal Codice della Navigazione che prevede il rimborso del prezzo del viaggio «per fatto non imputabile al passeggero» e che l’evento (malattia o infortunio) era coperto dalla polizza sottoscritta, ha condannato la compagnia Assicuratrice al rimborso del prezzo pagato per i biglietti non fruiti e al pagamento delle spese legali.
«Sarebbe stata una vera e propria beffa aver pagato in più un’assicurazione senza poi avere l’indennizzo – hanno commentato l’avvocato Carmelo Calì presidente di Confconsumatori Sicilia e l’avvocato Maurizio Mariani che ha assistito giudiziariamente i viaggiatori – ma la sentenza ottenuta è importante perché ottenuta con lo strumento del Processo Europeo che permette di avere tutela nei confronti di soggetti esteri con costi e procedure semplificate a favore del consumatore».
Per turisti e viaggiatori in difficoltà è attivo per tutto il mese di agosto lo Sportello del Turista.
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United Linked: due vittorie a Parma e Verbania Assicurazioni trattate da investimenti; L’avvocato Franchi di Confconsumatori: «Siamo al cospetto di veri e propri investimenti finanziari»
Parma – Verbania, 7 novembre 2016 – Due importantissime vittorie riportate da Confconsumatori in materia di polizze unit linked in Emilia Romagna.
Un sessantenne di Orvanasso (provincia di Verbania) e una parmigiana di sett’antanni, avevano investito i propri risparmi (120.000 € e 40.000 €) in una polizza assicurativa, denominata “Vip Valore Prestige”, collegata ad obbligazioni islandesi, predisposta e venduta da una società assicurativa del Liechtestain.
Come riporta la sentenza del Tribunale di Parma: «Questi contratti che veicolano forme di acquisto, più o meno trasparenti, di obbligazioni index linked, anche se combinate a coperture assicurative per il periodo della durata della polizza, hanno natura di contratti di investimento».
Il Tribunale di Verbania e quello di Parma hanno a condannato la compagnia assicuratrice alla restituzione del capitale versato di 120.000 € e 40.000 € oltre interessi e spese.
Le sentenze stabiliscono che si è qui al cospetto di un investimento consistente in una polizza assicurativa, c.d. unit linked, la restituzione della quale dipende da bond. Ciò comporta la ricorrenza non di un contratto assicurativo, più in particolare di un’assicurazione sulla vita, ma di una vera e propria operazione finanziaria, analoga agli investimenti in azioni o obbligazioni. Di qui per i Tribunali la necessità di applicare le norme del TUF (Testo Unico della Finanza, d.lgs. n. 58/98), primo fra tutti l’art. 23 che impone la stipulazione per iscritto del contratto generale d’investimento, in mancanza del quale lo stesso e l’operazione devono essere dichiarati nulli.
«Altre due decisioni importantissime – dichiara l’avvocato Giovanni Franchi, legale di Confconsumatori, che ha tutelato in giudizio gli investitori – che costituiscono ulteriori conferme di un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato, per il quale queste polizze vita (cosiddette unit o index linked) sono vere e proprie forme assicurative solo quando garantiscono la restituzione del capitale. Quando invece il rimborso è subordinato all’andamento del titolo siamo al cospetto di autentici investimenti finanziari, soggetti come tali alle disposizioni in materia. Il che, del resto – sempre per l’avvocato Giovanni Franchi – è stato recentemente affermato anche dalla Suprema Corte con una sentenza (n. 6061/12) purtroppo dimenticata da giudici, che hanno pronunciato sentenze di segno opposto».
Scarica la Sentenza del Tribunale di Parma.
Vedi il servizio andato in onda su La7 nella trasmissione “Di Martedì” sul tema delle finte polizze assicurative:
- Novembre, 7
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