Milano, 29 febbraio 2008 – Si è appena conclusa a Milano, presso la Camera di Commercio, la prima sessione del convegno “Liberalizzazioni perché , liberalizzazioni per chi ” dedicata al credito , organizzata da Confconsumatori, nell’ambito del progetto “Più concorrenza, più diritti”.

Ha introdotto Anna Bartolini , rappresentante italiana dei consumatori in Europa , auspicando che il processo di liberalizzazioni non si riveli una occasione mancata come avvenuto nel 1994 per il settore assicurativo. Richiamando la recente censura verso l’Italia per i troppi vincoli al mercato ancora presenti, ha presentato la situazione attuale della liberalizzazione dei mercati all’interno dell’Unione Europea.

Ha illustrato la posizione dei consumatori Emilio Graziuso, componente del Consiglio confederale di Confconsumatori , evidenziando che molte delle norme introdotte dai decreti Bersani non hanno trovato una rapida attuazione. Tra i ritardi più gravi, vi sono l’asimmetria dei tassi di conto corrente e portabilità mutui che hanno causato danni evidenti ai consumatori.

Gabriella Scarcella di IPSOS ha presentato il monitoraggio condotto nell’ambito del progetto “Più concorrenza più diritti”, che mostra uno scenario in movimento nel settore del credito, ma non significativamente mutato a favore dei consumatori. (clicca QUI per scaricare il monitoraggio)

Alberto Banfi, professore dell’Università Cattolica di Milano , ha evidenziato la mancanza di una adeguata informazione che consenta ai risparmiatori di cogliere opportunità e azionare diritti. Le novità introdotte non hanno tuttavia prodotto quella disomogeneità di comportamento nelle banche, come risulta dai dati IPSOS.

Pietro Modiano, Direttore Generale di Intesa Sanpaolo , ha dichiarato che attraverso le liberalizzazioni si realizza un miglior equilibrio tra gli interessi degli azionisti e dei clienti, e ha sottolineato l’importanza delle nuove normative (Mifid e Decreti Bersani).

L’educazione finanziaria e l’importanza degli strumenti di formazione sono i temi affrontati da Massimo Roccia, Direttore Generale dell’ABI e del Consorzio PattiChiari , da tempo impegnati su questo fronte.

Ha concluso gli interventi della mattinata, Fabrizio Viola, Direttore Generale di Banca Popolare di Milano , ribadendo che la concorrenza è una opportunità e non una minaccia e sostenendo che il sistema deve trovare un maggiore equilibrio nelle politiche finanziarie tra imprese e famiglie.

In conclusione Francesca Arnaboldi, presidente Confconsumatori Lombardia e moderatrice della sessione, ha ringraziato tutti i relatori,gli istituti di credito e la Regione Lombardia, presente con Danilo Maiocchi, Direttore Generale dell’assessorato commercio, fiere e mercati , ed ha espresso il plauso di Confconsumatori a Intesa Sanpaolo, come unica banca che attualmente ha attuato la surroga del mutuo a costo zero per il cliente.

Milano, 29 febbraio 2008 – Si è conclusa nel pomeriggio la seconda sessione del convegno “Liberalizzazioni perché, liberalizzazioni per chi” dedicata al settore assicurativo . Si sono susseguiti interventi di importanti esponenti del settore assicurativo italiano e delle istituzioni, coordinati da Mara Colla, Presidente nazionale Confconsumatori .

Ha aperto la sessione Domenico Panarelli, avvocato e consulente Confconsumatori che ha messo a confronto i  nuovi strumenti di liberalizzazione e tutela del consumatore con le criticità e le resistenze ancora presenti nel settore. In particolare, ha evidenziato che i prezzi delle polizze continuano ad aumentare nonostante il risarcimento diretto abbia determinato la diminuzione del costo dei sinistri. (clicca QUI per scaricare la relazione)

Stesse criticità sono state sottolineate da Luca Di Nella, professore del Centro di studi giuridici sui diritti dei consumatori dell’Università di Perugia , che ha evidenziato la mancanza di una cultura della concorrenza nelle imprese italiane e di adeguati strumenti di comprensione per i consumatori delle tariffe di polizze.

Vittorio Verdone, Direttore auto, consumatori, distribuzione di ANIA , dopo aver affermato che esiste concorrenza tra le Compagnie e che i prezzi delle polizze per molti assicurati sono diminuite, ha sottolineato la non ragionevolezza dell’agente plurimandatario.

Paolo Panarelli, Direttore Generale CONSAP , ha mostrato l’utilità del risarcimento diretto per i danni alle cose, che ha consentito un’apprezzabile velocità di liquidazione che potrebbe agevolare nel tempo un contenimento dei costi amministrativi di liquidazione dei sinistri. Dopo aver rilevato che la concorrenza tra imprese nel settore assicurativo è minore rispetto a quella del credito, ha sottolineato che, per tali ragioni, vi sarebbero buone possibilità di riduzione del costo delle polizze.

Dopo aver rilevato la mancanza della cultura di innovazione di prodotto da parte delle imprese, Massimo Congiu, Presidente UNAPASS, ha ribadito che il solo elemento prezzo non sempre qualifica la qualità del servizio e che destano perplessità le modalità con le quali dovrebbe essere realizzata la figura italiana del plurimandatario. (clicca QUI per scaricare la relazione in ppt)

L’intervento di Marco Mambretti, Presidente AICIS , ha sottolineato l’importanza del ruolo dei periti sia come garanti del rapporto qualità-prezzo nei risarcimenti dei danni alle cose, sia come fornitori di elementi conoscitivi sulle modalità e tipologie dei sinistri di autoveicoli.

Flavia Mazzarella, Vice Direttore Generale ISVAP , ha ribadito come, a differenza del settore bancario, quello assicurativo non abbia accolto favorevolmente i vari strumenti di liberalizzazione introdotti dal mercato, e, quindi, l’indisponibilità delle imprese non potrà che rendere più difficile l’attivazione di un circuito virtuoso. Nell’arco di 6 mesi sarà, inoltre, operativo il “preventivatore unico” che consentirà agli automobilisti di conoscere la polizza più conveniente tra tutte quelle del mercato.

Ha concluso l’incontro Antonio Lirosi, Mister prezzi e Capo Dipartimento regolazione del mercato del Ministero dello Sviluppo Economico , confermando il diverso atteggiamento delle imprese di assicurazione verso le liberalizzazioni rispetto alle banche. Ha evidenziato che, nonostante il Governo abbia varato tutte le iniziative previste dagli assicuratori nell’ultimo quinquennio – tra cui patente a punti, casco per i motociclisti, patentino per la guida dei ciclomotori – a fronte della diminuzione del numero dei sinistri, i prezzi delle polizze tuttavia non sono calati.

La Commissione Europea e l’Autorità per l’energia elettrica e il gas presentano la guida alle opportunità della liberalizzazione  

Far conoscere le novità e le opportunità della liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e gas introdotta dal 1° luglio scorso in Europa e informare il cittadino-utente dei vantaggi della concorrenza grazie all’ingresso sul mercato di nuovi fornitori di luce e gas. E’ questo lo scopo della campagna di comunicazione congiunta che la Commissione Europea-Rappresentanza in Italia e l’Autorità per l’energia elettrica e il gas hanno presentato oggi a Milano, nel contesto della Conferenza internazionale "An Integrated Climate and Energy Policy", organizzata dallo Iefe-Bocconi.

Si tratta in sostanza di una guida di 20 pagine intitolata "Energia semplice", che è stata presentata dal presidente della Bocconi, Mario Monti, dal Commissario europeo all’Energia Andris Piebalgs, dal Presidente dell’Authority per l’energia Alessandro Ortis e dal Direttore della Rappresentanza della Commissione Europea a Milano, Roberto Santaniello.

La brochure informativa per spiegare alle famiglie e ai consumatori cosa è cambiato nel mondo dell’energia elettrica e del gas e come approfittare dei nuovi diritti conquistati avrà una diffusione capillare per raggiungere oltre 5 milioni di cittadini, e sarà allegata a settimanali nazionali a larga diffusione (Io Donna del Corriere della Sera e Specchio). Inoltre, "Energia semplice" sarà messa a disposizione delle Associazioni dei consumatori e scaricabile dai siti internet delle istituzioni coinvolte: http://ec.europa.eu/italia, http://ec.europa.eu/energy, www.autorita.energia.it, www.tuttoconsumatori.it.

Le domande alle quali si propone di rispondere "Energia semplice" sono quelle che si pongono i consumatori dall’entrata in vigore della liberalizzazione del mercato energetico del luglio scorso: come orientarsi tra le nuove offerte? Quanto costa cambiare operatore? E quali sono le tariffe più convenienti? Queste e altri interrogativi troveranno risposta nelle quattro sezioni che compongono la brochure: "Il mercato libero dell’energia elettrica’, ‘Il mercato libero del gas", "Cosa devo sapere quando mi viene proposta un’offerta", "Come informarsi e valutare", ed è strutturata con semplici ed esaustivi gruppi di domande e risposte.

L’azione a tutela del cittadino è stata spiegata dal presidente dell’Autorità di settore. Dall’apertura del mercato si moltiplicano infatti le nuove proposte degli operatori. Ma il proliferare di offerte non rischia di creare confusione tra i consumatori? A temperare infatti gli entusiasmi è intervenuta una dichiarazione dell’Ad di Edison, Umberto Quadrino, che ha affermato a margine del convegno "che un futuro aumento dei prezzi del gas e della luce è inevitabile poiché dipendono dal petrolio, cresciuto di oltre il 20% in sei mesi e questo balzo si rifletterà inevitabilmente sulla bolletta energetica delle famiglie".

"Per agevolare la scelta, tutte le offerte devono obbligatoriamente includere una scheda di confronto dei prezzi – ha spiegato il presidente Alessandro Ortis – Inoltre è disponibile un regime di tutela per consentire una valutazione più ragionata prima di cambiare contratto o fornitore".

"Questa guida – ha aggiunto il Commissario Andris Piebalgs – intende presentare ai cittadini le novità e le opportunità della liberalizzazione, nell’obiettivo di tutelare gli interessi dei consumatori europei sul diritto a un’energia sicura, pulita e a prezzi convenienti".

Ed è proprio sull’energia pulita che Help Consumatori ha chiesto al Commissario Piebalgs di fare il punto a margine del convegno. Sul futuro del mercato energetico in tempi come questi, con il petrolio che sfonda i 100 dollari, in Italia si è riacceso invece il vecchio dibattito sull’energia nucleare, mentre l’Europa sembra invece voler guardare avanti. L’opzione nucleare è davvero l’unica plausibile, come sembrano sostenere alcuni esperti del settore?
 
"Dai conti fatti sull’energia nucleare si è capito che è troppo cara e i costi non diminuiranno neanche con il tempo, perché si tratta di impianti complessi, senza contare il problema dello stoccaggio delle scorie – ha risposto il Commissario Piebalgs – Quindi, a parte le note polemiche che accompagnano il nucleare, credo che l’energia rinnovabile sia alla lunga più economica e sicura".