Nuove norme per la detraibilità. Per poter scaricare dalle tasse le spese sanitarie, lo scontrino deve essere "parlante".
Con l’arrivo del 2008, si dice definitivamente addio al vecchio sistema usato per detrarre dalle tasse la spesa dovuta all’acquisto di farmaci. In passato, infatti, il cittadino poteva allegare alla dichiarazione dei redditi un modulo su cui riportava il nome del medicinale a pagamento e lo scontrino fiscale. In questo modo, i più “furbi” potevano avere un comportamento disonesto e scaricare dalle tasse qualsiasi acquisto fatto in farmacia.
Dal primo gennaio di quest’anno , invece, lo scontrino è diventato “parlante”: diciture generiche come “farmaco” o “medicinale” lasciano il posto a una descrizione dettagliata del prodotto, di cui devono essere indicati nome, prezzo e quantità. Inoltre, diventa obbligatorio riportare sullo scontrino il codice fiscale del paziente.
In realtà, il cosiddetto “scontrino parlante” era già in vigore da qualche mese (è stato infatti introdotto dalla Finanziaria il 1 luglio del 2007), ma solo ora è diventato obbligatorio per i registratori di cassa stampare automaticamente il codice fiscale dell’assistito .
L’obiettivo è creare un vero e proprio sistema antitruffa che eluda la possibilità di imbrogliare e agevoli, piuttosto, il cittadino onesto; ora, infatti, si ritroverà sullo stesso foglietto di carta i dati del farmaco e quelli fiscali personali del paziente.
Qualora sullo scontrino non compaiano le suddette indicazioni, la spesa non potrà essere scaricata dalle tasse; è dunque utile che chiunque si rechi in farmacia, per l’acquisto di un medicinale detraibile, abbia sempre con sé la tessera sanitaria, che riporta il codice fiscale del destinatario dei medicinali. Il 2008 si apre infatti senza l’obbligo di doverla accompagnare ad ogni richiesta sanitaria, ma, presentandola insieme alla ricetta, il farmacista potrà emettere rapidamente lo scontrino completo di tutti i dati necessari ai fini fiscali.
Per coloro i quali non avessero ancora ricevuto la tessera sanitaria, o l’avessero smarrita, è attivo il numero verde 800.030.070, istituito dall’Agenzia delle entrate per fornire tutte le informazioni del caso.