Parma, 1° giugno 2023 – Proseguono le pratiche commerciali scorrette messe in atto dalla società Facile Energy. Dopo la sanzione da 2 milioni di euro, imposta dall’Antitrust lo scorso dicembre, sono infatti arrivate altre segnalazioni: molti utenti, ad esempio, hanno continuato a scoprire di essere titolari di contratti non richiesti. È quanto emerge dall’ultimo bollettino settimanale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), che ha deciso di avviare un nuovo procedimento per valutare l’irrogazione di una “sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 10.000.000 euro”.
CONTRATTI NON RICHIESTI – Non è bastata la prima sanzione a tutelare i consumatori dal ricevere a casa bollette relative a forniture di energia mai richieste. Oltre ad attivare contratti senza un’esplicita manifestazione di volontà da parte degli utenti, per l’Antitrust la società Facile Energy sarebbe anche responsabile di non avere opportunamente riconosciuto il diritto di ripensamento, e di avere continuato a inviare, ingiustamente, solleciti di pagamento. Ora, la società ha un mese di tempo per difendere la propria condotta davanti all’Agcm, che dovrà concludere il procedimento entro tre mesi e stabilire l’entità dell’eventuale sanzione per pratiche commerciali scorrette.
Per “pratica commerciale” si intende qualsiasi azione, omissione, condotta, dichiarazione o comunicazione commerciale, ivi compresa la pubblicità diffusa con ogni mezzo e il marketing, che un professionista attua in relazione alla promozione, alla vendita o alla fornitura di beni o servizi ai consumatori. La pratica commerciale risulta scorretta quando, in contrasto con il principio della diligenza professionale, falsa o è idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio che raggiunge o al quale è diretta.
L’ASSISTENZA – “Anche in questa fase il ruolo dei consumatori-utenti è essenziale e può essere incisivo a tutto vantaggio della collettività”, afferma Carmen Agnello, responsabile settore Energia di Confconsumatori. “Per questo invitiamo nuovamente i cittadini a rivolgersi a Confconsumatori per ricevere assistenza e informazioni in merito a condotte commercialmente scorrette messe in atto dalle società fornitrici di energia”.
Gli utenti interessati possono contattare le sedi territoriali dell’Associazione distribuite sul territorio (https://www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/), oppure scrivere allo Sportello online (https://www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/).