Parma, 26 maggio 2022 – “La sanità digitale post-Covid: cosa deve sapere l’utente” è il tema del corso organizzato da Confconsumatori Toscana Aps in compartecipazione con Cesvot. L’appuntamento è nella sede di Grosseto di Confconsumatori, in via della Prefettura 3, venerdì 27 maggio a partire dalle ore 16. Relatore sarà Roberto Alessi. «Si tratta – fanno sapere dall’associazione – di un corso pratico destinato agli utenti del servizio sanitario per migliorare le conoscenze informatiche necessarie alla sanità digitale». Il corso è riservato ai soci di Confconsumatori e si svolgerà in due blocchi da un’ora: il primo dalle ore 16 alle ore 17 e il secondo dalle ore 17 alle ore 18, con un massimo di 13 partecipanti per ciascun blocco. Per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo una mail a grosseto@confconsumatori.it con l’indicazione della fascia oraria preferita.
Salute
Confconsumatori rivendica la massima informazione sugli effetti dei farmaci e sulle loro modalità di assunzione. Propone azioni giudiziarie per la tutela dei diritti del malato, del disabile, dell’anziano.
È favorevole alla vendita assistita dei farmaci da banco nei supermercati.
Basta #BugieinEtichetta: un tweetstorm rivolto ai Ministri Patuanelli e Speranza Le associazioni animaliste, ambientaliste e dei consumatori contro il progetto di etichettatura sul benessere animale
Roma, 29 marzo 2022 – La Coalizione Contro le #BugieInEtichetta – composta da 14 associazioni animaliste, ambientaliste e dei consumatori – ha lanciato un tweetstorm, a cui hanno aderito oltre 20.000 tweet, rivolto ai Ministri dell’Agricoltura e della Salute, Stefano Patuanelli e Roberto Speranza, per chiedere di fermare l’approvazione del progetto di etichettatura nazionale sul benessere animale, privo dei criteri necessari a garantire un maggiore rispetto degli animali allevati a scopo alimentare e della necessaria trasparenza e chiarezza nei confronti dei consumatori.
Le associazioni chiedono ai Ministri di modificare il decreto in base alle proposte della società civile, inviate più volte e sempre rigettate dagli uffici dei Ministeri senza alcun reale confronto.
La proposta portata avanti dai Ministeri delle Politiche Agricole e della Salute con Accredia prevede infatti la certificazione con il claim in etichetta “benessere animale” anche per prodotti provenienti da animali allevati secondo standard al ribasso, tipici delle forme di allevamento intensivo.
Tale certificazione inoltre garantirebbe accesso ai fondi PAC e PNRR, favorendo ancora una volta gli allevamenti a carattere intensivo, piuttosto che la transizione verso sistemi più sostenibili e che tengano in maggiore considerazione le necessità degli animali allevati.
Le associazioni chiedono di rivedere un sistema di etichettatura fuorviante, incapace – vista l’assenza di livelli di qualità crescenti chiaramente indicati in etichetta – di favorire una reale transizione e di garantire informazioni veritiere e trasparenti ai consumatori, che si troverebbero di fatto ingannati al momento dell’acquisto senza poter acquisire una consapevolezza reale circa i metodi di allevamento.
Le associazioni hanno chiesto più volte la revisione del decreto in alcuni, precisi, punti essenziali: l’introduzione di almeno cinque livelli diversificati per ogni specie chiaramente visibili in etichetta, la cancellazione dei riferimenti alla diminuzione delle emissioni di gas serra nella definizione di benessere animale – azione importante e necessaria ma del tutto scollegata da questa certificazione – e la considerazione dei bisogni etologici di specie, della densità di animali e delle condizioni di trasporto tra i criteri atti a determinare il benessere animale.
Senza queste modifiche essenziali, etichettare con il claim “benessere animale” i prodotti sarà un mero atto di inganno nei confronti dei consumatori e degli allevatori che già hanno avviato una transizione, a scapito di una maggiore tutela degli animali allevati.
*Le associazioni che aderiscono alla coalizione #BugieInEtichetta sono: Animalisti Italiani, Animal Law Italia, Animal Equality, CIWF Italia Onlus, Confconsumatori, ENPA, Essere Animali, Greenpeace, LAV, LEIDAA, Legambiente, OIPA, The Good Lobby, WWF Italia
- Marzo, 29
- 1988
- Alimentazione, Salute
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Covid e assistenza ai cittadini campani Potenziati gli sportelli Confconsumatori di Napoli, Benevento e Marigliano e realizzate attività comunicative a supporto della cittadinanza
Per supportare i cittadini campani e fornire strumenti efficaci nell’affrontare i disagi causati dalla pandemia, Confconsumatori ha preso parte al progetto “Le associazioni dei consumatori per l’emergenza Covid 19 in Campania”. Sono stati potenziati con servizi dedicati gli sportelli di Napoli, Benevento e Marigliano, in modo da essere pronti a dare informazioni e assistenza sui percorsi sanitari attivi in regione e sui problemi legati all’accesso alle cure e/o ai servizi sanitari (anche per malati rari e cronici), a illustrare i bonus e altre misure di sostegno economico per i cittadini legate al Covid (utenze, tasse, imposte, finanziamenti, procedure esecutive, riscossione, bonus…), e a fornire supporto psicologico professionale per gestire gli effetti dannosi della pandemia a livello collettivo o individuale. Inoltre, presso gli Sportelli, i consumatori-utenti hanno trovato risposta a problemi quotidiani sorti o aggravatisi a causa della pandemia (abbonamenti, utenze, viaggi, acquisti online, sovraindebitamento, eccetera).
Sono state realizzate delle Infopillole con l’obiettivo di dare risposte immediate e consigli relativi ai problemi correlati alla pandemia da Covid-19, dedicate ai seguenti temi:
BENEFICI FISCALI PER PERSONE CON DISABILITÀ
IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE IN TEMPI DI PANDEMIA
STANCHEZZA EMOTIVA, COME GESTIRLA
I responsabili dello Sportello salute e dello Sportello supporto psicologico, Carmen Agnello e Alberto Brich, sono stati protagonisti di alcuni video, pensati come ulteriore strumento informativo a disposizione dei cittadini:
- Marzo, 23
- 852
- Campania, Dalle Sedi, Salute
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Covid e assistenza ai cittadini: un webinar conclusivo per fare il punto Rivedi il webinar dello scorso 10 marzo: è stata un'occasione per confrontarsi sulle sfide e le difficoltà affrontate dai nostri operatori nel corso della pandemia
Napoli, 11 marzo 2022 – Si è tenuto ieri, nell’ambito del Progetto Covid, il webinar “Nuovi modelli di assistenza, la risposta del terzo settore alla pandemia”. I nostri operatori sul territorio si sono confrontati rispetto alle sfide e alle difficoltà affrontate nel corso di questi due anni caratterizzati dalla pandemia, e hanno ripercorso l’attività delle nostre strutture, riflettendo sulle risposte alle misure di contenimento imposte dal Covid e sulla capacità dimostrata di garantire assistenza gli associati con servizi a distanza e dedicati.
Nuovi modelli di assistenza, la risposta del terzo settore alla pandemia
Pubblicato da Confconsumatori Campania su Giovedì 10 marzo 2022
Il webinar si è aperto con i saluti istituzionali della Presidente nazionale di Confconsumatori Mara Colla, mentre Carmen Agnello, responsabile Sportello salute Progetto Covid, ha moderato l’intera sessione. Sono poi intervenuti Gianluca Mignone, responsabile sportello Benevento, Francesca Maria Amitrano, responsabile sportello Marigliano, Alberto Brich, responsabile sportello Supporto psicologico Progetto Covid e Bruno Marchetti, Presidente della Struttura Comprensoriale ANCeSCAO di Bergamo.
Nonostante le difficoltà, sono emerse in questo periodo alcune buone pratiche di cui anche le associazioni del terzo settore possono fare tesoro per il futuro.
Realizzato nell’ambito del Programma Generale d’Intervento della Regione Campania con l’utilizzo dei fondi del MISE, riparto 2020.
- Marzo, 11
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- Campania, Dalle Sedi, Salute
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Concorsopoli Asl Latina: Confconsumatori è parte civile Confconsumatori Lazio è stata ammessa come parte civile nel processo relativo allo scandalo “concorsopoli” presso la Asl di Latina
Latina, 23 dicembre 2021 – Questa mattina Confconsumatori Lazio è stata ammessa come parte civile nel processo sullo scandalo dei presunti concorsi truccati presso la Asl di Latina, avviato nei confronti dell’ex senatore Moscardelli Claudio, l’ex direttore amministrativo facente funzione dell’Asl di Latina Rainone Claudio e il funzionario dell’azienda sanitaria Esposito Mario Graziano.
I fatti per cui verrà celebrato il processo sono, come noto, riferibili allo scandalo cosiddetto “concorsopoli” presso l’Asl di Latina e, in particolare, secondo le indagini condotte dalla Squadra Mobile e Guardia di Finanza di Latina, al presunto sistema di favoritismi per “figli di” e uomini legati alla politica affinché superassero le prove per diventare figure amministrative all’interno dell’Asl di Latina.
Questa mattina 23 dicembre 2021 si è svolta l’udienza relativa al giudizio immediato dinanzi al III Collegio del Tribunale di Latina nella quale Confconsumatori Lazio ha chiesto di partecipare al procedimento come parte civile in difesa dei cittadini danneggiati e a tutela degli interessi statutari dell’associazione. Oltre all’associazione hanno chiesto il riconoscimento come parte civile Asl di Latina e Viterbo, Comune di Latina, Associazione antimafia “Antonino Caponnetto”, Regione Lazio, Asl di Frosinone e due partecipanti al concorso. Dapprima il collegio difensivo degli imputati ha esplicitato le eccezioni e le questioni preliminari sulle parti civili, ritenendo non ammissibili le richieste della Caponnetto, di Confconsumatori, Comune Latina e delle due partecipanti al concorso. Per queste cinque possibili parti civili, la difesa degli imputati non ravvisava il diritto soggettivo leso, in sostanza una carenza di legittimità. Dopo le eccezioni sollevate dagli avvocati del collegio difensivo, è intervenuto il pm De Luca che ha puntualizzato sulle divergenze mostrate riguardo la Confconsumatori e Caponnetto, sostenendo che si tratta di associazioni sì non riconosciute, d’altra parte come i partiti politici, ma in sostanza autoaffermate.
«L’udienza è stata fondamentale per l’ammissione al procedimento come parte civile – ha spiegato il legale di Confconsumatori Lazio Lorenzo Montecuollo – la richiesta dell’associazione è stata accolta dal Collegio avendo dimostrato documentalmente e tecnicamente di possedere i requisiti e le prerogative per essere ammessi in ragione delle finalità statutarie, nonostante le eccezioni delle difese degli imputati».
«Esprimo soddisfazione – ha aggiunto Barbara D’Agostino, presidente di Confconsumatori Lazio – per l’accoglimento della costituzione di parte civile della nostra associazione, un’ulteriore conferma della serietà e della concretezza con cui da decenni ormai siamo impegnati sul fronte della tutela dei cittadini anche nei rapporti con le pubbliche amministrazioni, oltre a lavorare parallelamente per la prevenzione delle condotte scorrette.».
- Dicembre, 23
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- Lazio, Salute, Servizi e Società
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Covid e assistenza sanitaria: un webinar per fare chiarezza Rivedi il webinar dello scorso 20 dicembre: al centro, l'accesso all'assistenza sanitaria e previdenziale, le problematiche vissute dai cittadini e le prospettive future.
Napoli, 21 dicembre 2021 – Si è tenuto ieri il webinar “L’assistenza sanitaria e previdenziale in Italia nel periodo emergenziale”. È stata un’occasione preziosa per confrontarsi sui temi dell’accesso all’assistenza sanitaria e previdenziale durante la pandemia da Covid e per parlare dei problemi dei cittadini, delle prospettive e delle figure chiave che possono fare la differenza per minimizzare l’impatto dei contagi e delle correlate conseguenze socio-sanitarie.
L'assistenza sanitaria e previdenziale in Italia nel periodo emergenziale
Pubblicato da Confconsumatori Campania su Lunedì 20 dicembre 2021
Durante l’incontro sono intervenuti per i saluti istituzionali Franco Conte, dirigente nazionale Confconsumatori APS, Elena Bruno, responsabile Confconsumatori Napoli e Ugo Trama, componente Unità di crisi della Campania. La parola è poi passata ai relatori, Carmen Agnello, esperta Confconsumatori, responsabile “Sportello Salute”, Giacomo Caudo, presidente nazionale Fimmg e Presidente Ordine dei Medici di Messina e Antonio Mazzarella, Presidente nazionale Fedaiisf. Lo psicologo Alberto Brich ha moderato il webinar, che è terminato con alcune domande da parte degli ascoltatori.
Realizzato nell’ambito del Programma Generale d’Intervento della Regione Campania con l’utilizzo dei fondi del MISE, riparto 2020.
- Dicembre, 21
- 697
- Campania, Dalle Sedi, Salute
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