Conguagli prescritti in aumento in Toscana Confconsumatori Grosseto nel mese di luglio ha denunciato l'aumento di conguagli prescritti: ecco i consigli per i consumatori

Grosseto, 3 agosto 2021 – Nel mese di luglio lo sportello di Grosseto ha assistito numerosi utenti gas che hanno ricevuto bollette di conguaglio gas riferiti anche agli anni 2018 e 2019. E’ giusto ricordare che la prescrizione in materia di bollette gas, dall’anno 2018 in poi (in forza della legge 205/2017) è biennale e non più quinquennale.
Per effetto di normativa Arera il gestore ha l’obbligo di indicare in fattura la possibilità dell’utente di non pagare il credito prescritto e che in caso di pagamento l’utente ha diritto di ripetere le somme prescritte entro 90 giorni dal pagamento.
Tuttavia molte società energetiche sono finite dinanzi all’antitrust per pratica commerciale scorretta tendente a limitare le eccezioni di prescrizioni degli utenti (con indicazioni errate circa il credito prescritto e l’obbligo di utilizzare moduli precompilati).
Difatti anche Confconsumatori ha rilevato numerosi casi anche di errata indicazione della parte prescritta, giacchè la prescrizione viene interrotta non dall’invio della fattura bensì da atti interruttivi previsti dal codice civile (raccomandata a.r.).
E’ quindi consigliabile che l’utente non paghi e non chieda rateizzazione di bollette pazze, prima di aver fatto esaminare la situazione alla Confconsumatori.
Per chi ha problemi con le fatture dell’energia (luce, gas) e acqua, oltre agli sportelli territoriali di Confconsumatori è attivo lo sportello di Confconsumatori del progetto “Energia: diritti a viva voce“:
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