Parma, 13 agosto 2014Dopo il caos bagagli di Fiumicino, per il quale Confconsumatori sta assistendo numerosi passeggeri a distanza tramite la compilazione di un modulo online, si apre un nuovo capitolo nero nelle vacanze degli italiani. Sono, infatti, in continuo aumento i consumatori che in queste ore si stanno rivolgendo alla Confconsumatori di Brindisi per ricevere informazioni ed assistenza avendo acquistato un viaggio in Grecia da effettuare attraverso motonavi della Egnatia Seaways.

Da ultimo è pervenuta la segnalazione di un utente che sarebbe dovuto partire da Brindisi per la Grecia nell’ultima settimana di agosto al quale è stato comunicato che tutti i viaggi del mese di agosto della Egnatia Seaways erano annullati. Il consumatore si è visto, quindi, costretto ad acquistare autonomamente, a propria cura e spese, un nuovo biglietto con altra compagnia ad un prezzo esorbitante pur di non perdere i soldi versati alla struttura alberghiera a titolo di caparra.

La Confconsumatori consiglia, quindi, alcuni accorgimenti ai turisti coinvolti in questa drammatica vicenda:

  1. inviare immediatamente una raccomandata con ricevuta di ritorno (anticipandola a mezzo email e fax) alla compagnia Egnatia Seaways volta ad ottenere un mezzo di trasporto alternativo con il quale raggiungere la meta turistica;
  2. se non si ottiene un riscontro positivo a tale richiesta si dovrà chiedere, sempre attraverso raccomandata a.r., alla compagnia Egnatia Seaways:

A.    il risarcimento del danno patrimoniale patito comprensivo di tutte le spese vive sostenute (es. acquisto a propria cura e spese di un nuovo biglietto di trasporto, perdita caparra versata per la prenotazione di una struttura alberghiera, ecc.)

B.    il danno da vacanza rovinata.

Si consiglia di inviare la lettera per conoscenza anche alla Confconsumatori di Brindisi (Via Danimarca n. 29, 72100 Brindisi; fax 0831/573942), la quale ha già iniziato a catalogare i casi alla stessa pervenuti per procedere poi con azioni legali di carattere individuale e collettivo, sulla base delle caratteristiche delle singole fattispecie.

«Non c’è dubbio che i consumatori coinvolti nella vicenda della compagnia Egnatia Seaways devono essere risarciti del danno patrimoniale e del danno da vacanza rovinata patito – afferma l’avvocato Emilio Graziuso, componente del direttivo nazionale della Confconsumatori – é importante, però, che prima di ogni cosa i consumatori chiedano di trovare delle soluzioni alternative per permettere il raggiungimento della meta turistica»

Per info: 347 – 0628721, www.confconsumatoribrindisi.it


AGGIORNAMENTO 18 agosto 2014

Nella triste vicenda che ha coinvolto i turisti che avevano acquistato un biglietto per raggiungere la Grecia con la compagnia Egnatia Seaways, la Confconsumatori di Brindisi ritiene opportuno evidenziare un aspetto particolarmente significativo: l’estrema disponibilità e professionalità che molte agenzie di viaggio stanno dimostrando nel cercare di venire incontro alle esigenze dei consumatori, riposizionandoli con altre compagnie o, comunque, trovando soluzioni alternative.
Dalle centinaia di telefonate che stiamo ricevendo” afferma l’avv. Emilio Graziuso, componente del Consiglio Direttivo Nazionale della Confocnsumatori “è emerso che le varie agenzie di viaggio stanno facenendo di tutto per informare e tutelare i turisti coinvolti nel caso Egnatia Seaways. Come associazione, quindi, ringraziamo gli agenti che si stanno prodigando per cercare di risolvere i problemi ai turisti o quanto meno ad arginare i danni dagli stessi patiti”.
La Confconsumatori – Federazione Provinciale di Brindisi, dal canto proprio, per cercare di rispondere ad una esigenza manifestata da tutti i consumatori che hanno contattato la propria sede, ha predisposto una lettera tipo da inviare, attraverso raccomandata a.r. alla Egnatia Seaways, scaricabile gratuitamente dal sito www.confconsumatoribrindisi.it.
Abbiamo ritenuto estremamente importante in questa fase particolarmente delicata, fornire ai cittadini uno strumento concreto e gratuito di autodifesa per cercare di far valere in via stragiudiziale i propri diritti. Qualora la lettera non dovesse sortire alcun effetto, i turisti dovranno valutare se procedere o meno giudizialmente nei confronti della compagnia Egnatia Seaways. Come associazione stiamo, infatti, valutando la possibilità di promuovere anche una eventuale class action nei confronti della compagnia” conclude l’avv. Emilio Graziuso.

Attenzione: i turisti che hanno acquistato un pacchetto turistico (composto, ad esempio, da alloggio e trasporto) comprensivo di trasporto con la Egnatia Seaways devono sporgere reclamo, attraverso raccomandata a.r.  all’organizzatore del pacchetto ed all’intermediario entro 10 giorni lavorativi dalla data di rientro nel luogo di partenza.

Scarica gratuitamente la lettera tipo di Confconsumatori, da personalizzare e inviare tramite raccomandata a/r.


AGGIORNAMENTO 5 SETTEMBRE 2014

Alla luce delle numerosissime e variegate segnalazioni e richieste di chiarimento che stanno pervenendo alla nostra Associazione da parte delle tante persone coinvolte nella vicenda, in via prudenziale consigliamo di inoltrare anche alla Agenzia di Viaggio attraverso la quale è stato acquistato il biglietto di trasporto la richiesta di rimborso e/o risarcimento del danno, sempre attraverso raccomandata a.r.