“In & Out”: Confconsumatori al Festival del Diritto Domenica 28 settembre alle 9,30 Confconsumatori sarà al Festival del Diritto di Piacenza per parlare di servizi virtuali e disservizi reali

Parma, 24 settembre 2014 – Il prossimo 28 settembre, nell’ambito del Festival del Diritto che si svolge a Piacenza, Confconsumatori ha organizzato una tavola rotonda sul tema “IN & OUT: servizi virtuali e disservizi reali . La partecipazione del cittadino alla cosa pubblica e l’accesso ai servizi: tra nuove opportunità del web e disservizi cronici”. L’incontro si terrà nell’ Auditorium Sant’Ilario alle 9,30 e ha ottenuto dal Consiglio dell’ordine degli avvocati di Piacenza l’accreditamento per la formazione continua degli avvocati con 1 credito formativo per ora. Obiettivo dell’iniziativa è illustrare il cammino dei consumatori, compiuto e ancora da percorrere, verso una società più inclusiva, efficiente e rispettosa delle norme, nell’interesse di tutti. La sfida di oggi, infatti, è duplice: da un lato occorre consentire l’accesso su larga scala al web, per usufruire dei molteplici vantaggi che offre il mondo virtuale (dall’e-commerce all’e-government, passando per i Social Network), dall’altro lato è necessario superare definitivamente quei disservizi del mondo reale (code agli sportelli, burocrazia, disservizi nel settore sanitario e dei trasporti, “digital divide”) ormai cronici che alimentano nel cittadino il senso di esclusione, isolamento, insoddisfazione.
PROGRAMMA
Introduce
Mara Colla, presidente nazionale Confconsumatori
Modera
Flavio Merlo ricercatore dell’Università Cattolica di Milano
Intervengono
Avv. Valentina Filippini, autore della guida “Consumatori 2.0” : “”
Avv. Umberto Fantigrossi, Presidente nazionale UNA (Unione nazionale Avvocati Amministrativisti
Di seguito i tre argomenti che verranno approfonditi nel corso della tavola rotonda:
· Come cambierà il rapporto tra PA e cittadini: l’art. 2 comma 461 della legge 244/2007” sta cambiando radicalmente il ruolo del cittadino e delle associazioni dei consumatori nei Comuni italiani. I consumatori oggi sono chiamati a fissare con la PA degli standard minimi di qualità dei servizi e monitorarne il rispetto.
· Consumatori e cittadini nella società 2.0: le opportunità e i rischi del web sarà illustrata l’esperienza del progetto “Consumatori 2.0”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Attraverso iniziative territoriali e una guida completa, si offrono ai cittadini informazioni sui benefici che potrebbero trarre dall’uso delle tecnologie digitali, fornendo anche strumenti per superare i problemi inerenti la riservatezza e la sicurezza e dalla mancanza o carenza di accesso a Internet, usabilità, capacità adeguate o accessibilità per tutti.
· I disservizi cronici che alimentano l’esclusione: l’esperienza dei pendolari. Investire nella realizzazione e nella diffusione di servizi e opportunità online non può essere efficace se, parallelamente, non si procede alla semplificazione delle norme e la cancellazione di farraginose e onerose procedure burocratiche che oggi richiedono all’utente un inutile dispendio di tempo, denaro ed energia, che scoraggia dall’esercizio dei propri diritti e doveri. Attraverso il web, inoltre, la Pubblica Amministrazione ha l’opportunità di ottenere risparmi diretti (carta, spazi…) e indiretti (tempo, efficienza…), ma soprattutto è possibile ampliare sensibilmente l’offerta dei servizi e soddisfare così diritti vecchi e nuovi dei cittadini. Lunghe code, tempi di attesa infiniti, burocrazia, ritardi, inefficienze: in Italia molti cittadini scontano la carenza di servizi pubblici adeguati, primi tra tutti i pendolari, da sempre alle prese con disservizi cronici quasi mai perseguiti in modo severo. Per chi viaggia, il web rappresenta una risorsa utile (biglietti e reclami online, monitoraggio treni, ecc), ma non risolutiva.