MPS: Confconsumatori chiama in giudizio la Banca Confconsumatori, già ammessa al processo, ha costituito 32 associati e ha chiesto che la Banca MPS sia chiamata in giudizio quale responsabile civile.

Parma, 19 luglio 2018 – Martedì scorso si è tenuta un’udienza del processo penale dinanzi al Tribunale di Milano nei confronti dell’ex presidente, ex direttore generale ed ex presidente del collegio sindacale della Banca Monte dei Paschi di Siena per falso in bilancio. Confconsumatori, che era già stata riconosciuta come parte civile sin dall’udienza preliminare quale associazione rappresentativa di consumatori e risparmiatori, ha provveduto, tramite il proprio difensore avvocato Luca Baj, alla costituzione come parte civile di 32 associati e risparmiatori MPS che hanno visto andare in fumo i loro risparmi, un patrimonio di circa 1 milione di euro svanito.
Nel corso dell’udienza di martedì l’avvocato Baj ha chiesto anche la chiamata in giudizio della stessa Banca MPS quale responsabile civile per l’operato dei suoi organi e quindi per risarcire i danni degli azionisti.
Il processo è stato aggiornato al 16 ottobre 2018, per consentire ai difensori l’esame degli atti di costituzione delle parti civili.
Siccome, per il momento, non è stato dichiarato aperto il dibattimento, pare che sia ancora possibile la costituzione di parte civile sino all’udienza del 16 ottobre. Gli interessati possono contattare le sedi territoriali della Confconsumatori elencate sul sito nazionale a questo link: https://www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/ oppure contattare l’associazione attraverso la casella dedicata mps@confconsumatori.it.