Un nuovo caso di truffa a Milano Il consumatore, sognando la vacanza a vita, era stato indotto ad emettere 8 assegni post-datati da una Società poi sparita nel nulla

Milano, 5 dicembre 2012 – Con la promessa di una vacanza da sogno assicurata a vita, lo avevano convinto ad emettere 8 assegni post-datati, per poi sparire nel nulla senza fornire alcun servizio. Confconsumatori è intervenuta per tutelare l’ennesima vittima di truffe in materia di multiproprietà alberghiera, ottenendo il sequestro dei 5 assegni non incassati sulla base della nullità del contratto d’acquisto per indeterminatezza dell’oggetto.
«Si tratta ancora di truffe – spiega l’avvocato Wanda Zurlo di
La particolarità della vittoria sta proprio nella modalità di pagamento: gli assegni postdatati, pratica di per sé illegale, a garanzia del pagamento di una merce o fornitura che, successivamente, ha visto il fornitore inadempiente.
«Gli assegni – chiarisce la Zurlo – sono titoli di credito astratti che prescindono dal rapporto sottostante e, conseguentemente, solo una parte della giurisprudenza accoglie i ricorsi per sequestro degli assegni presentati da consumatori incappati in truffe, che, in questi casi, non possono godere delle normali tutele proprio a causa della natura astratta del titolo di credito, che, quindi può essere posto all’incasso da chi lo detiene».
Il Tribunale di Milano, ha emesso il decreto di sequestro, come già
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