Contenimento degli aumenti delle polizze RC Auto

3 aprile 2001 – Il C.N.C.U. (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti), che come noto rappresenta unitariamente le associazioni dei consumatori presso le Istituzioni, chiede al Governo il contenimento degli aumenti delle polizze Rc auto entro il tasso di inflazione reale.
Ciò è possibile attraverso:
Polizze risparmio con franchigia
Le associazioni chiedono che vengano istituite polizze risparmio con franchigia volte a favorire la differenziazione delle tariffe e un contenimento dei premi. Le associazioni ritengono che una polizza bonus malus con franchigia rappresenti un elemento di forte responsabilizzazione degli assicurati, in particolare per i giovani e per le zone a rischio. Le associazioni dei consumatori ritengono che tali polizze vadano incentivate per consentire una riduzione dei costi ordinari della polizza di almeno il 15-20 per cento.
Rimozione degli aspetti vessatori ancora presenti nella Rc auto e riduzione dei costi dei sinistri
a) Mantenimento delle classi di merito nei casi di furto, rottamazione e acquisto di un secondo autoveicolo. In caso di sospensione del rapporto assicurativo, mantenimento della classe di merito per tre anni. b) Le associazioni sollecitano il recepimento della direttiva dell’Unione Europea sui pezzi di ricambio che ponga fine al monopolio delle case automobilistiche. c) La costituzione di una banca dati incrociati (polizia stradale, imprese, comuni, ecc.) sui sinistri, per scoprire i punti di maggiore pericolosità stradale con investimenti sui punti a rischio individuati.
Informazione e concorrenza
a) Obbligo per le compagnie di assicurazione di consegnare all’Isvap le proprie tariffe (fissato dalla legge) e obbligo per l’Isvap di renderle pubbliche e accessibili, al fine di consentire l’istituzione di siti comparativi personalizzati molto utili per un accesso diretto del consumatore all’informazione. b) Campagne di informazione dei consumatori che coinvolgano le associazioni stesse. c) Utilizzo del televideo per divulgare i dati, insieme a spot pubblicitari in tv.
Isvap: suoi compiti
a) Richiamare l’Isvap a intervenire nei casi di elusione assicurativa. b) Creare in seno all’Isvap una commissione in grado di verificare la correttezza e trasparenza delle riserve sinistri mediante il ricalcolo delle stesse in base alle nuove norme legislative. c) Indicare due o tre esperti delle associazioni dei consumatori a far parte dell’Isvap.
Destinazione dei 700 miliardi delle multe antitrust
Una volta confermati, le associazioni ritengono che tali importi debbano essere restituiti agli assicurati e, in minima parte, utilizzati per progetti per la sicurezza stradale, dei veicoli e di educazione stradale.