Roma, 11 luglio 2022 – Questa mattina, nell’ambito dell’evento dell’evento Phygital Sustainability Expo 2022, ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Confconsumatori e le associazioni dei consumatori Adiconsum, Adoc, Asso-Consum, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Udicon, Associazione Utenti dei Servizi Radio Televisivi hanno siglato un importante protocollo d’intesa con l’Associazione Tessile e Salute.

L’esigenza di questo protocollo è nata dalla consapevolezza che il settore tessile, a livello mondiale, ha un enorme impatto ambientale e influenza inoltre la salute della persone. Per questo, i firmatari si sono impegnati a realizzare nei prossimi anni una serie di attività formative e informative riassunte dai seguenti punti programmatici:

1. promuovere progetti per la sostenibilità̀̀ che si riferiscano in modo esplicito e dichiarato agli 8 obiettivi del Manifesto per la Sostenibilità̀̀ consumeristica e dei
relativi Target ONU;
2. collaborare per la produzione di linee guida, sulla sicurezza e sull’economia circolare;
3. collaborare prima per la realizzazione e sostenere poi una etichetta, basata sulla tracciabilità e trasparenza della filiera produttiva nonché sulla sostenibilità
ambientale e sociale, che dia informazioni al consumatore chiare e sintetiche sulle caratteristiche dei prodotti tessili in relazione alla sicurezza ed alla sostenibilità;
4. valorizzare le procedure di conciliazione paritetica per la risoluzione delle controversie di consumo;
5. contribuire alla lotta contro la contraffazione nel settore tessile, abbigliamento e calzature;
6. implementare l’utilizzo del Sistema Europeo di allerta RAPEX;
7. sviluppare e promuovere una campagna congiunta, a livello nazionale, di formazione ed informazione rivolta ai rappresentanti delle associazioni consumatori, ai consumatori, alle nuove generazioni in particolare alle scuole di ogni ordine e grado.

«Uno dei tanti compiti delle associazioni dei consumatori è quello di incentivare i cittadini a fare scelte d’acquisto consapevoli. Affinché un consumatore sia consapevole, è necessario che abbia a disposizione corrette nozioni e informazioni chiare, per poter comparare prodotti e servizi. Questo deve avvenire mediante un’informazione e una formazione adeguata, che supportino i cittadini sia nell’acquisto della spesa supermercato, che nell’acquisto dei propri capi di abbigliamento», dichiara Marco Festelli, Vicepresidente nazionale di Confconsumatori. «Inoltre, il protocollo mira a evitare che l’aggettivo “sostenibile” diventi uno slogan usato a sproposito dalle aziende in relazione a prodotti che non hanno nulla a che vedere con la salvaguardia dell’ambiente e la circolarità dell’economia. Dunque, solo quando il consumatore avrà ben chiari i concetti di sostenibilità, di salvaguardia ambientale, e di sicurezza per la salute potrà valutare consapevolmente i prodotti della manifattura italiana, orientando così i propri acquisti e operando una scelta davvero ponderata tra qualità e prezzo».