Sportello del Turista: oltre 3000 i contatti Tante le segnalazioni e i problemi causati dalla situazione in Egitto; registrato un consolidamento dei disservizi relativi agli affitti di case

Parma, 5 settembre 2013 – Ecco i dati relativi all'estate 2013 delle segnalazioni pervenute allo Sportello del Turista di Confconsumatori attivo a Catania, e agli oltre 100 sportelli dell'associazione presenti su tutto il territorio nazionale
Vi sono stati complessivamente 3.028 contatti , tra telefonate, e-mail e visite allo sportello. Varie le problematiche segnalate, alle quali è stata fornita una prima informazione ed assistenza; ecco i casi più frequenti:
191 cancellazioni volo, |
85 disservizi albergo, |
67 overbooking, |
151 problemi di affitti case vacanza, |
699 ritardi voli in partenza e in arrivo, |
255 disservizi nel trasporto ferroviario, |
412 smarrimenti bagagli, |
42 disservizi nel trasporto marittimo, |
214 ritardate consegne bagagli, |
29 problemi riscontrati in crociera, |
97 danneggiamenti bagagli, |
128 disservizi autostrade, |
253 inadempimenti e disservizi pacchetti di viaggio, |
74 problemi nei lidi, |
177 modifiche programma o prezzo pacchetto turistico, |
154 varie |
DATI SPORTELLO CATANIA – Solo a Catania vi sono state complessivamente 419 segnalazioni: 30 cancellazioni volo, 4 overbooking, 102 ritardi voli in partenza o in arrivo, 85 smarrimento bagagli, 32 ritardate consegne bagagli, 7 danneggiamenti bagagli, 18 inadempimenti e disservizi nei pacchetti di viaggio, 31 modifiche del programma o del prezzo del pacchetto turistico, 10 disservizi in albergo, 14 problemi di affitti di case vacanza, 15 disservizi nel trasporto ferroviario, 5 trasporto marittimo, 7 problemi in crociere, 29 disservizi in autostrade, 13 problemi nei lidi, 17 problemi vari.
«I disservizi permangono anche in un periodo di crisi – hanno dichiarato Mara Colla , Presidente di Confconsumatori e Carmelo Calì , responsabile Trasporti e Turismo dell'associazione – La casistica registra un consolidamento dei problemi relativi agli affitti di case e un aumento delle modifiche ai programmi dei pacchetti turistici anche a causa della situazione in Egitto.