Parma, 15 novembre 2023 – Il fenomeno delle truffe bancarie digitali è ormai una realtà in costante aumento, come confermato anche dall’ultimo rapporto annuale della Polizia Postale. Ancora una volta Confconsumatori conferma il proprio ruolo attivo nella tutela e nella sensibilizzazione dei cittadini rispetto alle frodi telematiche: si è risolta positivamente, grazie allo Sportello online dell’associazione, la vicenda che ha visto protagonista un malcapitato abitante di Grosseto.
IL CASO
L’uomo aveva ricevuto sul cellulare un SMS di allerta ingannevole, apparentemente proveniente dalla propria banca (si tratta della tecnica, ormai ben nota, dell’SMS spoofing). Dopo avere cliccato sul link in esso contenuto, era stato chiamato da un sedicente operatore della banca che lo invitava a seguire una procedura di ripristino del conto corrente. Purtroppo, si trattava di una truffa: avendo ottenuto con l’inganno i dati del grossetano, in un singolo giorno, i malviventi sono riusciti a effettuare ben 10 ricariche telefoniche, per un totale di quasi 1.500 euro, tutte a favore della stessa persona. Alla fine, però, grazie all’intervento dell’Arbitro Bancario Finanziario (Abf), il cittadino è riuscito a ottenere giustizia.
MANCATI CONTROLLI
L’Abf, a cui l’uomo si è rivolto con l’assistenza dello Sportello online di Confconsumatori, ha chiarito che il truffatore aveva trasferito l’applicazione della banca e le credenziali del cliente su un altro dispositivo mobile: questa migrazione richiede specifici controlli di identità, dei quali la banca non ha saputo dare prova. Inoltre, l’Arbitro ha ribadito l’importanza di sospendere automaticamente l’operatività bancaria online e contattare il cliente per verifica, se si verificano più di tre operazioni di pagamento nella stessa giornata a favore dello stesso soggetto, secondo le normative vigenti.
ALCUNI CONSIGLI
Che fare per cercare di prevenire una truffa telematica? Ecco alcuni consigli:
- Non considerare attendibili i soli SMS, anche se sembrano provenire dalla Banca;
- Tenere a mente che la Banca non invia mai SMS con link incorporati;
- Ricordare che la Banca non richiede mai credenziali e password tramite SMS;
- Installare l’app bancaria sul telefono mobile per autenticare le operazioni di pagamento attraverso notifiche push;
- Diffidare da telefonate di presunti operatori bancari, anche se sembrano provenire dal numero verde della propria banca: sempre meglio verificare contattando la propria filiale o recandovisi direttamente. In ogni caso, la banca non chiederà mai username, password o OTP (One Time Password) per pagamenti o revoche.
Per supporto e informazioni, è possibile rivolgersi allo Sportello online attraverso questo link: www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/. Per ricevere assistenza in presenza, sono invece disponibili le sedi territoriali di Confconsumatori sul sito www.confconsumatori.it.