L’Abf si è pronunciato di recente rispetto agli interessi applicati alle carte revolving, riconoscendo l’illegittimità del loro pagamento mensile. Si riporta di seguito il comunicato stampa diffuso da Confconsumatori Toscana.
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Grosseto, 30 giugno 2022 – Il Collegio di Napoli dell’Arbitro Bancario e Finanziario ha per la prima volta statuito che la natura delle carte revolving, con credito rotativo, è sostanzialmente assimilabile allo scoperto di conto corrente. Ciò significa che i pagamenti mensili che il consumatore esegue in favore della finanziaria vanno conteggiati ogni mese a riduzione di capitale. Infatti, per gli scoperti di conto corrente la legge vieta la capitalizzazione mensile degli interessi dovendosi invece calcolare e addebitare su base annua, con la conseguenza che se le rate mensili vengono imputate alla riduzione del capitale gli interessi diminuiscono fortemente. Infatti per Confconsumatori Toscana: “l’addebito mensile della quota interesse finisce per far “schizzare” alle stelle il costo del finanziamento rotativo e le famiglie finiscono per pagare in modo troppo salato il costo del finanziamento”.
Stante la decisione dell’arbitro bancario, Confconsumatori Toscana, attraverso le proprie sedi indicate nel sito www.confconsumatoritoscana.it, è pronta ad assistere quelle famiglie alle prese col pagamento di rate troppo pesanti delle carte revolving.
Per Grosseto, gli interessati possono rivolgersi al numero 0564417849 (telefonando dalle ore 15 alle 19).