Parma, 24 agosto 2023 – Confconsumatori ricorda ai cittadini che il 31 agosto decorre l’originaria scadenza per la sospensione dei termini di pagamento delle bollette di luce, acqua, gas e rifiuti nelle zone danneggiate dall’alluvione che durante lo scorso maggio ha colpito l’Emilia-Romagna e le Marche in particolare. Nelle scorse settimane, però, Arera ha concesso la possibilità di prorogare il blocco dei pagamenti fino al 31 ottobre, facendone richiesta al proprio gestore.
SOSPENSIONE E RATEIZZAZIONE
Attraverso il cosiddetto “Decreto Alluvione”, il Governo aveva incaricato l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) di definire le modalità di questa sospensione: una delibera dello scorso giugno aveva così stabilito che i pagamenti delle bollette potessero essere sospesi automaticamente, senza interessi, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023. Il provvedimento riguarda i comuni e le frazioni elencati nell’Allegato 1 del Decreto-Legge 61/23.
Le somme dovute saranno rateizzate per tutti, senza interessi, per 12 mesi, seguendo la periodicità abituale delle fatture. Le rate minime ammontano a 20€ ma gli utenti possono anche scegliere di non aderire alla rateizzazione. Al termine del periodo di sospensione, il gestore di ogni servizio (luce, acqua, gas e rifiuti) dovrà comunicare l’importo non saldato e il piano rate, e dovrà inoltre ricordare della possibilità di pagare anche senza suddivisione in rate o di usufruire di una rateizzazione differente.
LA PROROGA
Con una delibera del 3 agosto, Arera ha introdotto l’opportunità di richiedere una proroga del termine della sospensione dei pagamenti fino al 31 ottobre, ma solo su specifica richiesta. Questa proroga è disponibile per le forniture legate ad abitazioni o sedi compromesse nella loro integrità funzionale dagli eccezionali eventi alluvionali. La richiesta andrà inoltrata entro il 31 agosto, o comunque prima della conclusione della misura di sospensione, secondo le modalità indicate sui siti dei vari gestori. Alla richiesta andrà allegata una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che l’utenza serve una abitazione o sede compromessa nella sua integrità in conseguenza all’alluvio del maggio 2023; andranno infine indicati gli elementi identificativi del contratto.
È importante ricordare che i gestori sono obbligati ad accettare le richieste di proroga della sospensione dei termini di pagamento conformi a quanto stabilito dalla delibera anche qualora la richiesta dovesse pervenire dopo la scadenza del 31 agosto, ma comunque prima del termine ultimo della misura di sospensione.
Per ogni richiesta di chiarimenti o per ricevere assistenza è possibile contattare direttamente lo sportello Confconsumatori dedicato all’indirizzo qualita@confconsumatori.it.