Roma, 11 dicembre 2019 – A fronte dell’ennesimo slittamento del completo superamento del mercato di tutela dell’energia, come annunciato dal Ministro dello Sviluppo Economico e ipotizzato per il 1° gennaio 2021, le associazioni dei consumatori che aderiscono al Manifesto per l’energia del futuro, tra cui anche Confconsumatori, ribadiscono la necessità di una definizione chiara delle fasi del processo affinché esso possa svilupparsi in tempi certi e nel rispetto delle giuste garanzie per i consumatori.
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Mercato Libero, servono misure concrete Le Aziende e le Associazioni dei Consumatori aderenti al Manifesto per l'energia del futuro hanno risposto al processo di consultazione dell’Arera
Parma, 29 ottobre 2019 – Le Aziende e le Associazioni dei Consumatori aderenti al Manifesto per l’Energia del futuro hanno risposto al processo di consultazione dell’Arera, conclusosi ieri, accogliendo positivamente gli obiettivi che il Regolatore intende raggiungere e offrendo le proprie considerazioni rispetto ai meccanismi di dettaglio operativo ipotizzati per il loro raggiungimento.
I tempi per rispettare l’obiettivo del 1° luglio 2020 sono sempre più stretti. In questo senso il Manifesto sostiene con forza la necessità di una rapida adozione di misure concrete che possano accompagnare in modo proficuo ed equilibrato il consumatore nel percorso di ingresso al mercato libero.
Da sempre le 9 Associazioni dei consumatori e le 5 aziende del Manifesto ritengono che la Legge Concorrenza e le misure in questa contenute costituiscano per il consumatore una reale opportunità.
La concorrenza in altri settori ha dato vita a un processo virtuoso, stimolando gli investimenti e rendendo più convenienti e innovativi molti beni e servizi. Il completamento del processo di liberalizzazione iniziato nel settore energia venti anni fa può assicurare ai consumatori maggior trasparenza, prezzi più competitivi e servizi più efficienti.
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Parma, 5 luglio 2019 – Continuano le telefonate scorrette, per indurre i consumatori a cambiare contratto o operatore con informazioni parziali se non del tutto scorrette, approfittando della diffusa impreparazione sul tema. Tra esattamente un anno sarà completo il passaggio al Mercato Libero dell’Energia, ma sono ancora tanti i consumatori che non hanno le idee chiare e che sono chiamati a informarsi. Confconsumatori Parma ha attivato da diversi anni lo sportello “Energia: diritti a viva voce” per fornire assistenza e informazioni.