Catania, 3 giugno 2021 – Quando si parla di sanità pubblica, la necessaria celerità nell’accesso ai servizi e alle cure è spesso ostacolata da ritardi e inefficienze imputabili a un’amministrazione lenta e non sempre all’altezza. In questo senso, la svolta digitale può rappresentare l’occasione di offrire ai cittadini un servizio contrassegnato da alti standard di efficienza e accessibilità.
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Scongelare i cibi in sicurezza: i consigli di EFSA L’Autorità ha realizzato una pratica infografica per spiegare come poter conservare e utilizzare al meglio gli alimenti surgelati in ambito domestico
Parma, 7 maggio 2021 – Gli alimenti surgelati possono contenere batteri in grado di proliferare dopo lo scongelamento e provocare tossinfezioni alimentari. Per questo motivo EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha realizzato una pratica infografica che racchiude le buone prassi da seguire quando si scongela un alimento, per ridurre l’eventualità che nelle nostre cucine si sviluppino malattie veicolate dalla cattiva gestione dei cibi, aiutando così i consumatori a combattere anche lo spreco alimentare nelle proprie case.
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Confconsumatori e alimentazione: lezione a Minturno Benessere e sicurezza alimentare al centro dell’appuntamento con gli studenti delle classi terze del Liceo L. B. Alberti, per conoscere meglio ciò che mettiamo nel piatto.
Minturno (LT), 21 aprile 2021 – Sappiamo davvero mangiare in modo corretto, sostenibile e sicuro? E cosa rappresenta per noi lo spreco alimentare? Confconsumatori organizza per venerdì 23 aprile, ore 15:30, un incontro online con i ragazzi delle classi terze del Liceo Scientifico Leon Battista Alberti di Minturno (LT), per parlare di sana e corretta alimentazione, etichette, lotta allo spreco, buone abitudini e dare consigli pratici su come poter migliorare la qualità di ciò che mettiamo nel piatto ogni giorno.
LA LEZIONE – L’incontro informativo dal carattere interattivo, avrà una durata di due ore e vedrà il coinvolgimento di studenti e docenti in modalità FAD/DAD, nel pieno rispetto delle prescrizioni di sicurezza legate al Covid-19. Con questo appuntamento, Confconsumatori mira a rafforzare, fin dall’adolescenza e dall’età scolare, la conoscenza che i giovani cittadini hanno della Dieta Mediterranea, dell’impatto dello spreco alimentare sul nostro pianeta, del concetto di sostenibilità alimentare e delle buone abitudini per mantenersi in salute, che partono proprio dalla nostra tavola.
«L’evento – afferma l’avvocato Franco Conte responsabile per la provincia di Latina della Confconsumatori – rientra nell’ambito delle attività che periodicamente coinvolgono la Confconsumatori e il Liceo Scientifico Leon Battista Alberti di Minturno. Ringraziamo il dirigente scolastico Amato Polidoro e la docente referente interna Lucia Palmieri. La disponibilità e la collaborazione con i ragazzi dell’Alberti sta diventando un appuntamento fisso ed è sempre proficua e stimolante. Grazie appunto alla disponibilità dell’istituto riusciamo a coinvolgere il Liceo sia in progetti nazionali che regionali».
LE ABITUDINI DEI GIOVANI – Negli ultimi anni si è assistito ad un radicale cambiamento delle abitudini alimentari, con un consistente aumento del consumo di cibi ad alta densità calorica ed estremamente lavorati. Tale fenomeno si è tradotto in un aumento dell’incidenza di malattie croniche e cardiovascolari, di un incremento della percentuale di soggetti sovrappeso e obesi, principalmente in età infantile e nell’adolescenza.
Solo il 17% degli adolescenti italiani segue la dieta mediterranea, modello alimentare scientificamente validato e definito “Patrimonio Immateriale dell’Umanità” dall’UNESCO nel 2010. È questo il dato allarmante che emerge dall’edizione 2018 delle “Linee Guida per una sana alimentazione” redatte dal Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria (CREA) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
I CONTENUTI – In questa lezione Confconsumatori cercherà, attraverso una mirata azione di informazione, di dare anche indicazioni pratiche su come poter modificare le abitudini alimentari scorrette e spesso nocive; verranno smascherate alcune delle fake-news più comuni, spesso considerate come vere dai consumatori; infine verranno dati consigli e suggerimenti su come limitare lo spreco alimentare a livello domestico. A condurre l’incontro sarà la dottoressa Maria Teresa Angella, esperta di Confconsumatori Nazionale.
LO SCAMBIO DI IDEE – Nel corso dell’incontro sarà lasciato ampio spazio per domande e riflessioni degli studenti, chiamati a interagire durante la lezione e lo svolgimento del gioco educativo e interattivo sulla lotta allo spreco alimentare, che concluderà l’evento.
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Toscana e vaccini Covid-19: tante le criticità Appello di Confconsumatori alle istituzioni regionali sul piano vaccinale e sulle criticità: l'associazione è a disposizione per aiutare chi ha difficoltà con le prenotazioni online dei vaccini
Pisa, 1 aprile 2021 – Confconsumatori Toscana, avute alcune notizie all’esito della riunione del 31 marzo del consiglio della salute tenutosi presso la Regione Toscana (organismo al quale partecipano anche i rappresentanti CRCU) nel corso del quale è stata illustrata la situazione regionale sul fronte vaccinale per Covid-19, che vede levarsi proteste in tutta la Regione, rivolge un appello pubblico affinché tutti gli organi e le Autorità preposte mettano in campo tutte le iniziative e le azioni indispensabili e necessarie per velocizzare il programma vaccinale nella nostra Regione.
Dopo l’inizio che non è stato sicuramente positivo e che ha visto un’organizzazione deficitaria sotto tanti punti di vista anche per quanto concerne la comunicazione sulle modalità di accesso, i consumatori toscani stanno vivendo un periodo caratterizzato dalla totale incertezza nel futuro, sia economico, sociale e sanitario con conseguenti ripercussioni e limitazioni che ormai sembrano prorogate a tutto il mese di aprile.
I danni all’economia, alla didattica, alla salute mentale, alla crescita dei nostri giovani e alla tutela delle persone anziani e fragili sono devastanti, ogni giorno lo testiamo nelle nostre sedi dove i consumatori ci chiedono assistenza non solo per i loro problemi economici, ma anche e soprattutto per quelli psicologici derivanti dalla totale mancanza di sicurezza del futuro. Aggravato il tutto dall’assenza di misure sociali, per il 2021, quali ad esempio la sospensione dei mutui e la moratoria di bollette che da mesi Confconsumatori sollecita ad ogni livello.
Ci rivolgiamo quindi a chi ha dei precisi doveri nei confronti della collettività tutta, affinché si verifichi un’accelerazione sul fronte del piano vaccinale anti-Covid e soprattutto, al fine di non far vivere le persone anche con l’incertezza della vaccinazione, si predisponga una migliore e completa comunicazione (attualmente manca ad esempio una completa comunicazione sulle cd. Categorie fragili e vulnerabili i cui criteri si rinvengono solo on line) sulle modalità di accesso all’indispensabile vaccino che non può “viaggiare” esclusivamente via internet, perché così limita proprio le persone fragili che si vedono anche limitate nella conoscenza delle informazioni.
Confconsumatori Toscana, con spirito costruttivo e senso di responsabilità, mette a disposizione dei cittadini e delle istituzioni i propri strumenti e conoscenze tecnologiche per aiutare chi avesse bisogno ad effettuare le prenotazioni e a fornire informazioni capillari sul territorio perché nessuno resti indietro, auspicando però che l’istituzione regionale consenta la prenotazione vaccinale non solo attraverso la piattaforma informatica.
Per Confconsumatori serve un corale sforzo unitario, col coinvolgimento delle associazioni del terzo settore, al fine di migliorare la performance vaccinale e per fornire inequivoche informazioni capaci di far vivere con una manciata di serenità in più le persone soprattutto anziani (che non solo soltanto gli over 80) e quelle vulnerabili.
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Vittoria Dentix: risarcimento ed esposto accolto da AGCM Grazie a Confconsumatori una donna ha ottenuto lo stop ai pagamenti e il rimborso per le cure. Accolto anche l’esposto all’Antitrust, che ha avviato un procedimento
Milano, 30 marzo 2021 – Continuano i risultati positivi ottenuti da Confconsumatori nel caso Dentix. L’associazione, oltre ad aver registrato un’importante vittoria stragiudiziale per una paziente milanese, ha avuto notizia che, in seguito all’esposto inviato da Confconsumatori all’Antitrust per denunciare il comportamento scorretto, l’Autorità ha aperto un procedimento nei confronti di Dentix e delle finanziarie collegate.
LA BATTAGLIA – Il fallimento della catena dentistica ha coinvolto centinaia di persone in tutta Italia che dopo il dopo il 18 maggio – data stabilita per la riapertura dalle direttive italiane dopo il periodo di chiusura totale per emergenza sanitaria da Covid-19 – si sono ritrovate senza assistenza ma con i pagamenti delle rate ancora in corso e le continue richieste di saldo da parte delle finanziarie alla quale Dentix si appoggiava (Agos Ducato, Fiditalia, Deutsche Bank Easy e Cofidis) e degli istituti di recupero crediti. Confconsumatori ha inviato reclami, diffide e ha chiesto l’apertura di procedimenti in molte regioni alla catena dentistica e sta ottenendo risposte positive da parte delle finanziarie per la sospensione e il rimborso delle rate ingiustamente pagate.
IL CASO MILANESE – Una paziente di Milano aveva sottoscritto due finanziamenti per cure odontoiatriche con Dentix, ma quando le cliniche non hanno riaperto dopo il lockdown di marzo 2020, si è ritrovata con le cure e gli impianti lasciati a metà, senza possibilità di interrompere i pagamenti delle rate e pressata dalle continue richieste di saldo da parte delle società di recupero crediti. Il contratto con Dentix risaliva al novembre 2018, quando la donna, dietro promessa di un forte sconto da parte del personale della società, aveva sottoscritto un finanziamento di quasi 6.000 euro per un intervento di implantologia. Successivamente, durante una delle visite in ambulatorio, la signora era stata informata di uno sbaglio nel preventivo, tale per cui non erano stati conteggiati più di 2.500 euro di prestazioni necessarie alle cure. Di conseguenza, il personale Dentix aveva aperto un nuovo finanziamento con un istituto di credito diverso dal primo.
L’INTERVENTO DI CONFCONSUMATORI – Nel 2020, alla mancata riapertura delle cliniche, la paziente si è ritrovata con diversi denti ancora da impiantare, oltre al mancato inserimento di una corona e di altri elementi di protesi, che hanno comportato dolori quotidiani e difficoltà a masticatorie, oltre al gravissimo e prolungato danno estetico. La signora si è così rivolta alla sede di Confconsumatori Milano per essere assistita dall’avvocato Edoardo Vinci nell’invio di lettere di diffida a Dentix, per chiedere l’adempimento delle cure interrotte, e agli intermediari finanziari, per chiedere l’interruzione del pagamento delle rate e informarli della grave situazione della cliente. Lo studio odontoiatrico, inoltre, nonostante le varie richieste, continuava a non fornire la cartella medica all’ex paziente.
LE PRIME RISPOSTE – La seconda finanziaria aveva risposto alla lettera di diffida comunicando di voler sospendere i pagamenti solo fino al successivo mese di settembre chiedendo poi il saldo delle rate corrispondente alle prestazioni realmente eseguite, mentre, invece, la prima società creditizia aveva sospeso i pagamenti, lasciando la consumatrice costretta a rivolgersi ad un altro medico per una stima degli interventi non eseguiti da Dentix, prestazioni quantificate in più di 8.600 euro.
Tuttavia, la prima finanziaria, dopo la valutazione medica, ha ripreso con le richiesto di saldo delle rate, facendo leva sull’asserita assenza di prova fornita dalla consumatrice della mancata prestazione da parte di Dentix – quando la clinica continuava a trattenere la cartella della paziente, pure richiesta, rendendo impossibile questo passaggio – e contestando la differenza dei costi delle cure mediche indicate da Dentix e dal medico terzo.
LA DECISIONE DELL’ABF – Dato il prolungato silenzio di Dentix e le risposte delle finanziarie, l’ex paziente, sempre assistita dall’avvocato Edoardo Vinci di Confconsumatori, ha scelto di portare il caso davanti all’Arbitro Bancario Finanziario di Milano che, a metà del mese di marzo, ha riconosciuto alla signora l’annullamento totale dei due contratti di finanziamento al consumo con le società finanziarie (Cofidis e Fiditalia) e la restituzione totale di quanto già versato, in considerazione della gravità dell’inadempimento di Dentix, oltre alla condanna simbolica ad entrambe le società creditizie di 200 euro ciascuna da versare alla Banca d’Italia.
«Il provvedimento emesso – commentano da Confconsumatori Milano – oltre a essere un ottimo risultato in punta di ristabilire un equilibrio circa il rispetto della risoluzione dei contratti di finanziamento al consumo da parte delle finanziarie, valuta la non scarsa importanza, anzi rilevanza, dell’inadempimento da parte di Dentix anche in caso di adempimento parziale, affermando che la prestazione medica debba intendersi nell’interezza non potendosi scindere in lavorazioni già eseguite e altre non ancora adempiute. Il risultato è il diritto del consumatore di poter ottenere l’integrale rimborso di quanto versato per una prestazione non correttamente adempiuta e quando vi sia un grave inadempimento, come nel caso di specie».
L’ESPOSTO – Il caso della paziente milanese ha ulteriormente convinto Confconsumatori a depositare, come altre associazioni di categoria, un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per denunciare il comportamento scorretto della catena dentistica e delle finanziarie collegate (Cofidis, Fiditalia e Deutsche Bank). L’AGCM ha accolto l’esposto e ha conseguentemente avviato un procedimento per verificare se la catena dentistica abbia effettivamente indotto i consumatori ad acquistare servizi professionali sulla base di pubblicità ingannevole su servizi e prestazioni; l’Agcm verificherà anche se ci siano stati ritardi od omissioni nelle comunicazioni al pubblico circa la chiusura delle sedi e la loro mancata riapertura dopo il periodo di chiusura totale per emergenza sanitaria da Covid-19. L’Antitrust sta, infine, accertando anche se Dentix abbia omesso di predisporre un sistema di assistenza clienti facilmente accessibile ed effettivamente operativo, per consentire ai pazienti di contattare i professionisti, in quanto il numero del call center indicato dall’azienda non è attivo.
Confconsumatori aveva già rilevato, in più occasioni, che i finanziamenti per le cure erano stati concessi senza la richiesta dei documenti sulla situazione economica dei clienti e le pratiche per la loro concessione venivano compilate direttamente dal personale Dentix e non dagli addetti delle società finanziarie, anche con dati risultanti non veritieri.
L’esposto riguarda anche tre finanziarie alle quali Dentix si appoggiava: Cofidis Spa, Fiditalia Spa e Deutsche Bank Spa, che avrebbero continuato a riscuotere le rate dei pagamenti senza averne titolo, omettendo di verificare se le cure mediche oggetto dei finanziamenti erano state effettivamente corrisposte e negando anche le cancellazioni dei contratti e i rimborsi dovuti agli ex pazienti.
IL COMMENTO – I comportamenti denunciati, rilava Confconsumaotri Milano, avevano come unico scopo opporre difficoltà ai consumatori, già lesi da prestazioni non adempiute con danni alla loro salute oltreché economici, all’esercizio dei propri diritti, lapalissiano ma contrastato dalle finanziarie che invece di dar corso alla composizione delle vertenze costringevano le parti deboli a dover intraprendere ulteriori procedimenti, rispetto ai quali, molti, anche per i noti timori e costi delle vertenze, decidevano di non percorrerli, dandola vinta ai soggetti forti.
«Se fosse permesso un dialogo trasparente e corretto tra le parti opposte – rilevano da Confconsumatori Milano – in questo caso consumatori e finanziarie, forse si giungerebbe più velocemente alla soluzione delle vertenze, senza dover ogni volta attendere tempistiche e sostenere costi per i singoli al fine di poter ottenere quanto spetta. La parola e tutela del consumatore merita di essere posta a livelli più alti di attenzione pubblica e forza contrattuale con le importanti controparti, con canali veloci e certi di soluzione delle problematiche, a volte artatamente pre-conosciute e cavalcate contro gli stessi consumatori».
Chi necessita di assistenza può rivolgersi alle sedi territoriali dell’associazione, l’elenco è disponibile a QUESTO LINK
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Progetto “Sapori della Campania”, successo dei webinar Record di partecipazione degli studenti di Napoli, Pomigliano e Benevento agli incontri online di Confconsumatori su alimentazione e tipicità campane. Più di 240 le presenze.
Napoli, 16 marzo 2021 – Grande successo per gli incontri informativi online realizzati tra l’8 e l’11 marzo da Confconsumatori nell’ambito del progetto “Sapori della Campania”, che ha coinvolto ben 240 studenti e diversi insegnanti di quattro istituti campani. Gli appuntamenti online, realizzati tramite piattaforma, rientravano tra le attività finanziate dal Progetto del Ministero dello Sviluppo Economico MISE 8 Linea 3, nato per sensibilizzare i giovani consumatori ai comportamenti alimentari e agli stili di vita corretti, prediligendo e promuovendo i prodotti tipici della Campania.
- Marzo, 16
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