Morte sulla A20: condanna per i dirigenti del CAS Riconosciuta la responsabilità del CAS nell’incidente mortale del 2005: risarcimento per la famiglia della vittima e per Confconsumatori in rappresentanza degli utenti della strada

Messina, 20 aprile 2012 – Si è concluso nei giorni scorsi, innanzi al Giudice monocratico del Tribunale di Messina, Dott.ssa M. Militello, il procedimento penale che ha visto imputati due dirigenti del Consorzio Autostrade Siciliane per il reato di omicidio colposo relativo alla morte di un giovane di 24 anni, deceduto nel
I dirigenti del Cas sono stati ritenuti penalmente responsabili per la morte del giovane, avendo omesso di garantire le condizioni di sicurezza stradale dei luoghi in cui si è verificato il sinistro e precisamente l’autostrada A20 ME-PA, teatro, negli ultimi anni, di numerosi incidenti stradali mortali provocati dalle precarie condizioni di manutenzione in cui versa il tratto in questione, di proprietà dell’ANAS ma affidato in concessione al CAS.
La sentenza, emessa dal Giudice Dott.ssa Militello, dispone la condanna dei due funzionari
“La condanna dei due funzionari appare estremamente significativa – afferma il legale dell’Associazione Avv. Carmen Agnello – riconoscendo una responsabilità penale in capo a chi aveva, per il CAS, il compito di verificare la corretta collocazione e la manutenzione di adeguate barriere autostradali ed ha, invece, omesso di adempiere a tale obbligo. Non resta che augurarsi che ciò spinga il Consorzio Autostrade Siciliane ad una maggiore cura delle condizioni del tratto autostradale Me-Pa affinché vengano garantite agli utenti della strada le dovute condizioni di sicurezza”.
“Si tratta per la nostra associazione di una importante vittoria – dichiara il Presidente della Federazione Provinciale di Messina Avv. Fulvio Capria – non soltanto perché riconosce agli utenti della strada il diritto ad usufruire di strade sicure ma anche perché attribuisce a Confconsumatori piena legittimazione alla rappresentanza e tutela degli interessi collettivi.