Parma, 2 luglio 2021 –  Consumatori e Agenti di assicurazione insieme per dire no all’eccesso di “carte” e burocrazia e per garantire al consumatore una reale trasparenza e tutela in ambito assicurativo. Ha suscitato grande attenzione il secondo convegno organizzato da Sna – Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione e Confconsumatori, dal titolo L’informativa sui prodotti assicurativi e finanziari: quali tutele per una scelta consapevole del consumatore. Dopo il primo evento sull’RCAuto dello scorso febbraio, proseguono a pieno ritmo le attività nell’ambito del protocollo sottoscritto a dicembre 2020, che vede l’associazione di consumatori e il sindacato degli agenti impegnati su più fronti per migliorare la trasparenza e la correttezza in ambito assicurativo.

Il convegno ha rappresentato un’opportunità preziosa per evidenziare i problemi e le lacune dell’informativa sui prodotti assicurativi e finanziari. Dopo i saluti, gli interventi iniziali degli esperti, oltre a dare un quadro della materia, sintetico, chiaro e completo, hanno anche presentato i risultati dell’indagine di Ivass; nella seconda parte del convegno si è aperta la tavola rotonda, moderata dal giornalista di LA7 Andrea Pancani, che ha visto il confronto diretto tra consumatori, agenti, rappresentanti delle Autorità ed esponenti del mondo politico.

VIDEO EVENTO E RECENSIONI – Per chi si fosse perso la diretta (il programma è disponibile qui: https://www.confconsumatori.it/convegno-con-sna-ramo-terzo/) è possibile rivedere per intero il VIDEO DEL CONVEGNO a questo link: http://www.eventisna.it/diretta7giugno.mp4 .
Di seguito riportiamo anche, per intero, la recensione pubblicata sul sito di Sna Channel e il link all’articolo di resoconto dell’evento pubblicato su Insurance Trade.

Programma del convegno

Clicca sull’immagine per rivedere il video dell’evento

Leggi l’articolo sul convegno pubblicato su Insurance Trade a questo link: https://www.insurancetrade.it/insurance/contenuti/intermediari/11605/sna-la-troppa-informazione-che-non-aiuta-il-cliente

Leggi la recensione del convegno pubblicata su Sna Channel al link

Si conclude il grande evento targato Sna–Confconsumatori, una conferma e un punto di svolta da cui non si può tornare indietro

a cura di Franco Domenico Staglianò

MILANO – Un parterre di primissimo piano con relatori e professionisti di altissimo livello quella odierna, una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di esponenti politici, che già si erano espressi con grande trasporto a favore della nostra categoria, gli interventi diretti e competenti delle associazioni consumeristiche, i volti noti di La7, Paolo Pagliaro e Andrea Pancani che ancora una volta ci ha dimostrato amicizia e vicinanza fungendo da moderatore con la professionalità che tutti gli riconosciamo; l’evento streaming di oggi non solo ha confermato il successo riscontrabile nei numeri delle connessioni (oltre 1.500), ma ha segnato un punto di svolta nei rapporti tra gli agenti professionisti di assicurazione, qui rappresentati da Sna, la più grande associazione che tutela gli interessi della nostra categoria, e i propri clienti, gli assicurati, i consumatori che hanno scelto, tramite Confconsumatori, non solo di schierarsi al nostro fianco, ma di partecipare attivamente alle iniziative che ci vedono protagonisti.
E’ una presa di coscienza comune aver realizzato che l’azione sinergica tra agenti professionisti di assicurazione e consumatori rappresenta la sola strada percorribile per ottenere piena visibilità e riscuotere l’interesse che riteniamo esserci dovuti. Ed è una sinergia importante per tre ordini di motivi. Il primo è politico e si evidenzia proprio nell’imminente vigilia delle decisioni del T.A.R. del Lazio circa il ricorso di Sna che chiede l’abrogazione del Provvedimento 97 dell’Ivass: la normativa non solo incide pesantemente sull’attività degli agenti limitandone quelle libertà conquistate a fatica e riconosciute loro dalla legge 221 del 2012, ma gli stessi consumatori, che secondo l’istituto di vigilanza ne trarrebbero beneficio dal punto di vista della loro tutela e della trasparenza, si dimostrano assolutamente contrari ad una burocrazia che solo in teoria dovrebbe semplificare i processi e che invece li disorienta e li perplime.
Chi può ragionevolmente credere che chi acquista una polizza per un ciclomotore e pone le firme con le quali dichiara di aver preso visione delle condizioni contrattuali lo abbia veramente fatto?
Veramente vogliamo pensare che il consumatore che ha acquistato lo scooter al figlio quattordicenne e lo intende assicurare abbia letto prima di firmare le 56 pagine delle CGA di Zurich o 96 pagine di AXA o addirittura le 154 di UnipolSai?
A chi giova tutto questo quando l’indagine commissionata dallo stesso Ivass ha rilevato che solo un italiano su 2.045 conosce il significato di termini quali premio, franchigia e massimale? Andando sui grandi numeri, significa che in Italia solo 25.000 connazionali sui 50 milioni di popolazione adulta possiede queste minime conoscenze di una polizza assicurativa. Davvero crediamo di risolvere il problema sommergendo l’Italia di inutili fogli? Davvero Ivass ritiene di salvaguardare e tutelare il consumatore inondandolo di carta? Il secondo motivo per il quale l’accoppiata agenti-consumatori assume un ruolo importante è di carattere strategico: l’impegno deontologico degli agenti in funzione della salvaguardia degli interessi del cliente/consumatore in ottica di centralità dello stesso, diventa essenziale nel momento in cui l’agente non riserva più al consumatore l’atteggiamento paternalistico di chi deve mantenere un comportamento specchiato verso una persona da tutelare perché anello debole del medesimo rapporto, ma vede nel consumatore il partner con il quale confrontarsi alla pari nell’interesse comune di arrivare ad un acquisto consapevole, misurato effettivamente sulle esigenze rilevate e sottoscritto in piena libertà e, soprattutto, in piena coscienza e debita informazione. E non è un aspetto da poco.
Il terzo motivo, che cementa questa sinergia, è tattico: nell’attività di lobbing, portata avanti dagli agenti professionisti di assicurazione, Sna da oggi ha un alleato consapevole, informato, serio ed affidabile sul quale contare nelle battaglie da condurre alla ricerca della piena emancipazione della categoria e nel precipuo interesse dei consumatori e sono i consumatori stessi. Dopo l’accordo protocollo siglato con Sna lo scorso dicembre, la Confconsumatori della presidente Mara Colla ha instaurato una fattiva collaborazione che ha portato la maggior associazione consumeristica prima ad essere presente agli eventi Sna sul “Progetto 51” di Allianz e al convegno sulla Rcauto e le insidie del web ed arrivando, poi a co-organizzare l’interessante convegno appena concluso dove i consumatori sono centro focale, perché la scelta consapevole di acquisto di prodotti assicurativi e finanziari può essere tutelata solo ricevendo un’informativa completa ma allo stesso tempo comprensibile, fruibile e snella senza gli orpelli richiesti dalle vessatorie normative Ivass. E gli agenti professionisti di assicurazione in questo sono all’avanguardia. Sna e Confconsumatori sono da oggi, formalmente, dalla stessa parte, ciascuno con le proprie caratteristiche e peculiarità, a rappresentare un fronte unico che si confronta con il mercato, con le imprese e con l’istituto di vigilanza. Con l’augurio che la platea dei consumatori possa allargarsi con l’alacre attività che il nostro sindacato sta portando avanti per siglare ulteriori protocolli d’intesa con altre associazioni del settore.
E’ un punto di svolta da cui non si torna indietro.