Una nuova truffa in atto

CONFERENZA STAMPA DEL 02 MARZO 2016

Un recente tsunami, causato da professionisti che hanno violato il codice del consumo e il codice in materia di protezione dei dati personali, DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003 N° 196, ci costringe oggi, con questa CONFERENZA STAMPA, richiamare la vostra preziosa informazione riguardo ad una grande truffa che è in atto sul nostro territorio e che viola due importanti CODICI : quello del CONSUMO e quello in materia di PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI.
Il “professionista” in questione si chiama “GREEN  NETWORK  S.p.A.” ed è una società che ha sede a ROMA codice postale 00198 – in Via Corso d’Italia, 11.
Questo professionista,che ha agito al di fuori della legalità violando i due codici succitati, ha creato e crea grossi problemi economici arrecando gravi danni alle famiglie interessate, nonché indubbi disagi esistenziali.
Si tratta di un atto grave e non isolato che non potevamo tacere ma solo duramente denunciare per non diventare complici di queste nefandezze.
Nel fissare, all’Art. 2, “I DIRITTI DEI CONSUMATORI”, il codice del consumo tende a favorire le iniziative rivolte a perseguire le finalità di riconoscere  e garantire i diritti e gli interessi individuali e collettivi dei consumatori, anche in forma collettiva e associativa.
Tra questi diritti sono riconosciuti, tra l’altro, la disciplina dei rapporti tra le associazioni dei consumatori e degli utenti e le pubbliche amministrazioni: i COMUNI.

Infatti, il codice riconosce come fondamentali i diritti:
a) alla tutela della salute;
b) alla sicurezza e alla qualità dei prodotti e dei servizi;
c) ad una adeguata informazione e ad una corretta pubblicità;
c-bis) all’esercizio delle pratiche commerciali secondo principi di buona fede, correttezza e lealtà;
d) all’educazione del consumo;
e) alla correttezza, alla trasparenza ed all’equità nei rapporti contrattuali;
f) alla promozione e allo sviluppo dell’associazionismo libero, volontario e democratico tra i consumatori e gli utenti;
g) all’erogazione di servizi pubblici secondo standard di qualità e di efficienza.

Ad oltre 10 anni dall’entrata in vigore del Codice del Consumo (e successive modificazioni), è tempo, ormai,di regolamentare il comportamento dei professionisti che vendono servizi come l’ENERGIA (elettricità e gas) e come le COMUNICAZIONI (Telefonia, informatica, ecc…).
E’ inconcepibile e inammissibile  che i nostri territori siano “aperti” alle scorribande di truffatori che non rispettano assolutamente le leggi dello Stato Italiano. E questa aggressività è talmente elevata che, da sole, le associazioni dei consumatori incontrano maggiori difficoltà.
Devono scendere in campo anche le Amministrazioni comunali, TUTTE !!
Ci si deve dotare di regolamenti che, a partire dal CODICE DEL CONSUMO, disciplinino i diritti e i doveri delle parti.
Si deve pretendere l’assoluto rispetto di una adeguata informazione preventiva e di una assoluta precisione nella pubblicità. Si deve esigere un esercizio delle pratiche commerciali secondo principi di BUONA FEDE e LEALTA’.
Bisogna vietare che su tutti i Comuni della Provincia e, magari, su tutto il territorio regionale, che i truffatori di vario tipo possano agire indisturbati e delinquere.
Questa deve diventare un area vietata alle truffe di qualsiasi tipo: un area “DE-TRUFFATA”
Deve essere un richiamo forte al rispetto delle regole democratiche.
Tutti i Consigli Comunali si devono pronunciare e inviare al Governo Centrale le loro delibere informate alla tutela dei diritti dei cittadini, alla loro protezione.
E’ il tempo di passare dalle assemblee dei cittadini (in atto in tutto il territorio Regionale) alle delibere dei Consigli Comunali.

CONFCONSUMATORI
EMILIA ROMAGNA