La Pubblica Amministrazione non è invincibile

CONFERENZA STAMPA DEL 24 FEBBRAIO 2016

Con una significativa sentenza del Giudice di Pace di Reggio Emilia, dr. Avv. ALFREDO CARBOGNANI, è stato accolto il ricorso presentato dal Signor FERRARI RENZO, contro l’ordinanza prefettizia,emessa nel 2010 e notificatagli 5 anni dopo, che lo privava della patente di guida dell’autovettura.
Dalle risultanze processuali e dalla documentazione agli atti, il Giudice ha rilevato esservi le ragioni per procedere  all’annullamento del provvedimento della Pubblica Amministrazione.
Il Giudice ha constatato peraltro, il lungo periodo di tempo intercorso (non certo cautelativo) per la notifica del provvedimento.
Questi fattori, sono stati (e sono) ampiamente sufficienti per emettere una sentenza che condanna (giustamente) l’ORDINANZA PREFETTIZIA in questione dando ragione al nostro associato.
Peraltro, obbliga la PUBBLICA AMMINISTRAZIONE al rimborso delle spese che ha liquidato in 250,00 € non imponibili.
CONFCONSUMATORI

1_0001 1_0002 1_0003 1_0000

L’Antitrust condanna la “EXPO GUIDE S.C.”

CONFERENZA STAMPA DEL 10 FEBBRAIO 2016

A seguito di una nostra precisa denuncia presentata all’”AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO”,  l’ANTITRUST ha condannato la “EXPO GUIDE S.C.” con sede legale in MESSICO ma operante in tutta Europa.
La truffa è consistita in una “GUIDA PER FIERE ED ESPOSITORI” distribuita durante gli eventi fieristici. A Reggio Emilia durante “CASA e TAVOLA”.
La truffa consiste in un abbonamento annuale di euro 1.271,00 rinnovabile automaticamente per più di tre anni e, comunque, senza fine di soluzione.
La società, presente nelle fiere, agiva con la richiesta di “normali” 2 “innocenti” dati. La “criminosa” raccolta dei medesimi si trasformava in una violazione del CODICE del CONSUMO truffando migliaia di ignari artigiani che partecipavano(e partecipano) alle numerose fiere espositive.
Una truffa mondiale con specifici connotati europei, che tutt’ora persiste spesso con l’assoluta indifferenza (o limitata attenzione) da parte della direzione dei centri fieristici che organizzano gli eventi culturali ed economici.
Si tratta, quindi, di una “grande produttrice di truffe” che, benché sanzionata pesantemente dall’Antitrust, da 5.000,00 a 5.000.000,00 di euro, tenuto conto della gravità della durata della violazione, è ancora operante e continua la sua attività criminosa.
Qualora il provvedimento non venisse rispettato, l’AUTORITA’ GARANTE ha stabilito l’aumento della sanzione amministrativa finanziaria da 10.000,00 a 5.000.000,00 di euro.
Come vedete è fondamentale sapere queste cose per evitare le truffe. La CONFCONSUMATORI è da sempre impegnata su questo terreno. E’ la continua lotta tra il bene e il male.
CONFCONSUMATORI

Il Resto del Carlino 11/02/2016 1_0005 1_0006