Privacy e Sicurezza su Internet / Privacy and Internet Security
3. La Connessione a Internet con il QR Code

Da qualche anno sono sempre più diffusi i c.d. QR Code (o Codici QR- che stanno per quick response, o risposta istantanea/pronta). Questi codici, composti da moduli neri disposti all’interno di uno schema di forma quadrata, sono oramai presenti ovunque: su giornali, su prodotti e addirittura su manifesti pubblicitari: ma di che si tratta?
In sostanza sono l’evoluzione dei classici codici a barre che, se fotografati con la fotocamera del cellulare smartphone, mediante un’apposita applicazione permettono di accedere a siti Internet, informazioni e video online in modo istantaneo. Infatti incorporano al loro interno una serie di informazioni che possono spaziare dal semplice indirizzo web o di posta elettronica a un messaggio di testo, a un biglietto da visita completo di tutti i propri dati, link a video, concorsi a premio, promozioni, manifestazioni ed eventi, etc.
Ma gli utilizzi di un QR code non si fermano qui. Questa matrice, infatti, permette di:

  • memorizzare un numero di telefono: inquadrando il QR code, il cellulare può effettuare una chiamata telefonica.
  •  inviare un SMS o un’e-mail
  • creare una vCard o una meCard, ossia un biglietto da visita personale con indirizzo e anagrafica completa.
  • creare un evento tipo vCalendar;
  • aprire una mappa di Google o di Bing map per trovare uno specifico luogo;
  • fornire un indirizzo per una App di iTunes o per un’App dell’Android market;
  • connettere l’utente ad un indirizzo per visualizzare un video di Youtube.

I codici QR sono strumenti liberi, chiunque li può usare ma anche generare gratis utilizzando apposite applicazioni. Mettere un codice QR sul proprio curriculum vitae, ad esempio, potrebbe essere una bella mossa per colpire i selezionatori; oppure, si può usare QR code per scambiarsi messaggi speciali o segreti!

I codici QR che prevedono l’immediato collegamento a Internet devono necessariamente chiedere preventivamente sia il consenso al collegamento che al trattamento dei dati (come il numero di telefono relativo alla Sim da cui si naviga ed, eventualmente, anche la posizione geografica da cui ci si connette). Concederlo o negarlo è infatti una facoltà dell’utente, il quale però deve essere consapevole che alcune informazioni che lo riguardano verranno, inevitabilmente, comunicate alla rete.


 

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