Alluvione in Toscana, Confconsumatori: «La Regione o le società erogatrici si facciano carico delle bollette di novembre» Sospensione delle rate dei mutui e delle bollette e risarcimenti dalle assicurazioni per i cittadini colpiti dall’alluvione: tutte le procedure da seguire

Prato, 15 novembre 2023 – Confconsumatori Toscana informa che è stata pubblicata l’ordinanza del capo dipartimento della Protezione civile con la quale è stata adottata la misura di sospensione del pagamento della rata dei mutui per 12 mesi. La misura è già operativa per disposizione dell’Abi, l’Associazione bancaria italiana, che ha richiamato il protocollo di sospensione siglato con le associazioni dei consumatori. La sospensione non è automatica ma deve essere chiesta alla propria banca e nell’occasione scegliere se sospendere tutta la rata oppure solo una parte della stessa, valutando i costi della posticipazione.
Inoltre Confconsumatori informa che Arera (l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) ha approvato un primo provvedimento di urgenza che sospende il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas (compresi il gpl e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate) a tutela delle utenze e forniture site nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato colpite dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 novembre 2023. La sospensione non comporta però l’annullamento, dunque le bollette dovranno essere pagate successivamente. Le sospensioni si applicano anche alle morosità verificatesi precedentemente all’alluvione.
Confconsumatori chiede che la Regione o le società di erogazione dei servizi pubblici si facciano carico delle bollette di luce acqua e gas dei cittadini coinvolti nell’alluvione per il mese di novembre come primo segno, tangibile, immediato e reale, del rimborso della Regione agli alluvionati senza aspettare i tempi lunghi della burocrazia per l’uscita del bando sui rimborsi e soprattutto che si annulli ogni forma di fatturazione per tutto il periodo di inservibilità dell’immobile, compreso il tempo necessario per i lavori di ripristino.
Confconsumatori ricorda che i cittadini possono richiedere alle proprie assicurazioni, se il loro contratto lo comprende, il risarcimento dei danni a immobili, mobili e macchine.
Nel caso di risposta negativa dell’assicurazione, è possibile chiedere un appuntamento a Confconsumatori via WhatsApp (380 4640227) o scrivendo una mail a confconsumatori.fipopt@gmail.com: i legali fisseranno un appuntamento. Per Confconsumatori al momento non è possibile rispondere materialmente a tutti in tempi brevi, visto il gran numero di richieste di informazioni: al momento è necessario comunicare al numero 380 4640227 solo alcuni dati (nome e cognome, indirizzo, mail) per essere inseriti in un elenco ed essere così avvisati, sempre tramite mail, delle novità comunicate dalla Regione. Chi non usa i social o le mail, ad esempio le persone anziane, può farsi aiutare da familiari, amici o vicini di casa ad inviare un messaggio WhatsApp al numero 380 4640227 indicando sempre il proprio nome, cognome e indirizzo, specificando che non hanno mail o social: saranno contattati da Confconsumatori.
Confconsumatori avviserà tutti tramite comunicati stampa e mail (per chi le ha inviate) in merito all’uscita del bando per i rimborsi agli alluvionati e alle procedure da seguire.
Non per ultimo, Confconsumatori ringrazia tutti i volontari, i cittadini e le associazioni che si stanno adoperando per aiutare gli alluvionati, dimostrando quanto sia importante l’operato del terzo settore.