Si chiude il progetto “Più concorrenza + Diritti”. Grande interesse e coinvolgimento dei cittadini
Roma, 30 aprile 2008 – “ La strada delle liberalizzazioni intrapresa dal ministro Pierluigi Bersani non deve essere abbandonata dal nuovo Governo , ma deve essere valorizzata perché non siano vanificati i benefici che i cittadini hanno ottenuto con queste riforme. Chiediamo, inoltre, che il nuovo Governo non ceda alle resistenze e agli interessi corporativi di alcune lobbies , che rappresentano un grave passo indietro verso la strada della tutela dei diritti dei cittadini ”.
È questo l’appello al nuovo Governo delle sei Associazioni del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli utenti – Assoutenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori – che sono state impegnate per 14 mesi nel progetto “Più concorrenza + Diritti”, in occasione della conferenza stampa di chiusura “Mercato liberalizzato: cos’è cambiato per i cittadini dopo il decreto Bersani”.
Il progetto, il cui obiettivo era quello di informare e rendere consapevoli i cittadini dei loro diritti per essere in grado di esercitarli, ha visto anche l’adesione anche di prestigiosi partners esterni (Avvocati Giusconsumeristi Italiani, Arci, Asstra, Federdistribuzione, Federazione Italiana Medici di Famiglia, Federazione Italiana Panificatori, Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, Università degli Studi di Perugia).
Gli esperti delle Associazioni sono stati per mesi impegnati nell’attività di informazione e assistenza ai cittadini, rispondendo a tutti i quesiti per ogni settore coinvolto nel processo di liberalizzazione (servizi professionali, Rc-auto, agro-alimentare, banche, trasporti, passaggi di proprietà, distribuzione commerciale, pane, farmaci e taxi) non solo tramite il Numero Verde 800 913514 , ma anche tramite il sito web www.concorrenzaediritti.it .
Nel portale i cittadini hanno trovato informazioni utili e ascoltato il notiziario radiofonico con approfondimenti sul tema liberalizzazioni. Nell’ambito del progetto, grande successo di pubblico ha avuto la prima Giornata Nazionale delle Liberalizzazioni , in occasione della quale in oltre cento piazze italiane sono stati organizzati eventi straordinari di informazione, con distribuzione di materiali (guide e vademecum), dialogo con i cittadini e consulenze.
Secondo il bilancio delle chiamate al Numero Verde 800.913514 (Tab.1), il 30% dei cittadini ha chiesto chiarimenti sulle liberalizzazioni in materia bancaria e creditizia : dall’abolizione delle spese di chiusura dei conti correnti bancari ai costi per la portabilità dei mutui. Le altre tematiche più “gettonate” sono state i servizi professionali (15%) (es. i passaggi di proprietà di beni mobili registrati), la concorrenza nel settore commerciale (14%), ma anche Assicurazioni e Rc auto (9%) (la figura dell’Agente Plurimandatario), i farmaci (7%) e i passaggi di proprietà (6%). Il rimanente 10% delle telefonate ha riguardato gli altri settori. I cittadini più interessati alle liberalizzazioni sono maschi (62%) e abitano nel Centro (37%) e nel Nord (36%) Italia (Tab.2-3).
“ I cittadini italiani sono davvero più consapevoli che più concorrenza significa più diritti: il grande interesse che hanno dimostrato nelle varie iniziative promosse nell’ambito di questo progetto – concludono le Associazioni dei consumatori – conferma l’importanza dell’opera iniziata dal ministro Bersani a favore delle liberalizzazioni ”.
Clicca QUI per consultare le tabelle.