ATTENZIONE ALL’INGANNO- ISTRUZIONI DA CONFCONSUMATORI
Parma, luglio 2006 – Si avvicina il momento delle sospirate vacanze. Per evitare spiacevoli inconvenienti, talvolta rovina–vacanze, è importante che il turista segua alcuni accorgimenti:
– Diffidare dalle offerte esagerate ed, in particolare, da viaggi con costi irrisori che vengono pubblicizzati come “last minute” e magari offerti due mesi prima della partenza;
– Leggere attentamente i programmi di viaggio;
– Prima di stipulare il contratto leggere attentamente tutte le condizioni generali, cioè quelle clausole scritte in minuscolo, quasi invisibili, riportate anche a tergo dei depliant o brochure;
– Chiedere copia del contratto con timbro e firma dell’agenzia che deve riportare l’indicazione esatta del pacchetto turistico scelto con rispondenza al catalogo visionato;
– Non versare un anticipo eccessivo, magari superiore al 25%, a meno che non manchino pochissimi giorni alla partenza;
– Rivolgersi sempre ad agenzie conosciute e con le quali si è già viaggiato;
– Se dovete rinunciare al viaggio potete pretendere – sino a 4 giorni dalla partenza- che un parente o un amico vi sostituisca. Comunque avvertire sempre tempestivamente, magari per iscritto, l’agenzia perché le penalità sono maggiori all’approssimarsi della partenza;
– Se prima della partenza vengono comunicate variazioni significative il turista ha diritto ad annullare il viaggio e chiedere la restituzione integrale della caparra;
– Informarsi presso il numero verde e il sito del Ministero degli Esteri sulle condizioni climatiche e sanitarie del paese di destinazione;
– Se qualcosa durante la vacanza non soddisfa il turista, questo, entro 10 giorni dal ritorno, può protestare con l’agenzia di viaggio inviando una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno;
– Se il servizio ricevuto è difforme a quello pubblicizzato dall’agenzia, del tipo alberghi di qualità inferiore, escursioni non eseguite ecc., non disperare perché si ha diritto ad un proporzionale rimborso, denunciando l’accaduto sempre nei 10 giorni;
– Attenzione! Per il danno da “vacanza rovinata” la Magistratura, per fortuna del turista, inizia a riconoscere anche il danno di natura morale, giusta la sentenza della Corte di Giustizia U.E.
Seguendo queste minime regole di comportamento il turista può senza dubbio evitare spiacevoli inconvenienti.