Processo Costa Concordia: Confconsumatori è parte civile L’associazione, riconosciuta come «parte civile e direttamente danneggiata dai fatti», chiamerà Costa come responsabile civile

Grosseto, 17 marzo 2013 – Confconsumatori è parte civile nel processo Costa Concordia. L’avv Marco Festelli, che ha rappresentato in giudizio l’associazione, esprime soddisfazione per il riconoscimento di Confconsumatori come «parte civile e direttamente danneggiata dai fatti» per cui a processo. «Nell’ordinanza – spiega Festelli – é stata riconosciuta la figura del turista passeggero della Concordia nell’alveo della figura del consumatore e conseguentemente è stato riconosciuto che non solo
Confconsumatori ha già anticipato la richiesta di chiamare immediatamente Costa Crociere come responsabile civile, tenuta quindi al risarcimento dei danni subiti da tutti i danneggiati, in solido con gli imputati. L’avvocato Festelli precisa di non aver quantificato i danni subiti dall’associazione ma di aver concluso con la richiesta di una provvisionale minima di 100 mila euro.
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Aggiornamento:
Confconsumatori rende noto che il GIP, su istanza della stessa associazione e degli altri passeggeri costituitisi parte civile, sia associati che non associati a Confconsumatori, ha disposto la chiamata nel processo penale di Costa Crociere Spa come responsabile civile .
A questo punto Costa Crociere non è più da considerarsi estranea al processo penale ma vi rientra a pieno titolo come responsabile civile obbligato al pagamento dei danni arrecati dai propri dirigenti e dipendenti .
La prossima udienza si terrà il 14 maggio per la citazione di Costa Crociere.