Emilia in crisi idrica: 10 modi di ridurre gli sprechi La campagna di EmiliAmbiente SpA con Federconsumatori Parma e Confconsumatori Parma per abbattere gli sprechi dell'oro blu

Parma, 15 giugno 2017 – La Regione Emilia Romagna sta chiedendo in questi giorni al Governo lo stato di emergenza nazionale per la crisi idrica: le scarse precipitazioni cumulate da ottobre 2016 ad oggi – in particolare, nel parmense circa 40-50% in meno rispetto a quelle attese – hanno infatti inciso sulla ricarica delle riserve idriche, sia superficiali che nelle falde. [AGGIORNAMENTO DEL 16 GIUGNO: Il Governatore dell’Emilia Romagna ha dichiarato lo stato di emergenza per la crisi idrica su tutto il territorio regionale, ed è attesa per i prossimi giorni la decisione del Consiglio dei Ministri che potrebbe riconoscere l’estensione del provvedimento a livello nazionale. ] La portata del problema diventa chiara se si considera che ogni estate, con l’arrivo del caldo, il consumo d’acqua si moltiplica: per avere un’idea del “quanto”, basta pensare che nei soli comuni di Fidenza e Salsomaggiore Terme la quantità di “oro blu” utilizzata aumenta di circa un terzo rispetto al periodo invernale, un incremento pari a circa di 7.500-10.000 metri cubi. EmiliAmbiente SpA, Federconsumatori Parma e Confconsumatori Parma invitano quindi i cittadini a seguire alcune semplici precauzioni per diminuire al massimo ogni spreco.
Le dieci regole saranno diffuse anche nei diversi canali social delle tre realtà con l’hashtag #crisiidrica2017.
Le dieci regole contro la #crisiidrica2017
- NON utilizzare l’acqua per usi diversi da quelli strettamente civili (es: innaffiare orti, giardini o colture di tipo agrario, lavare l’auto o simili); in molti Comuni esistono peraltro precise ordinanze del Sindaco che vietano questi comportamenti.
- Utilizza lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico e privilegia impianti a basso consumo energetico.
- Applica ai tuoi rubinetti dispositivi frangigetto e limitatori di flusso, che garantiscono un minor consumo a parità di confort.
- L’installazione di un riduttore di pressione sul tubo di ingresso ti consentirà di risparmiare fino al 20% di acqua.
- Controlla regolarmente il contatore: nello sportello on line di EmiliAmbiente, su www.emiliambiente.it, c’è la possibilità di monitorare i propri consumi anche con l’ausilio di grafici.
- Verifica l’efficienza del termostato di misurazione dell’acqua sanitaria: un buon impianto è in grado di “miscelare” l’acqua della doccia in tempi più rapidi.
- Ripara immediatamente ogni perdita, anche le più piccole.
- Nell’igiene personale occhio ai piccoli gesti: chiudi i rubinetti mentre ti radi o lavi i denti, preferisci la doccia al bagno, chiudi il getto mentre ti insaponi, scegli il tasto con il getto più adeguato nella cassetta del water.
- Lava le verdure utilizzando un catino, non il getto dell’acqua corrente.
- Riutilizza l’acqua di cottura di pasta o verdura per l’orto o il giardino, l’acqua del deumidificatore o del condizionatore per il ferro da stiro, l’acqua di scarico della lavatrice per la pulizia del cortile.