Come difendersi dal caro prezzi
Per risparmiare e difendersi dai costi eccessivi, Confconsumatori suggerisce alcuni accorgimenti da utilizzare nei settori dove si sono registrati gli aumenti di prezzo più consistenti.
1) Prodotti alimentari : è utile comparare i prezzi e i contenuti, acquistare prodotti di stagione, generalmente meno cari, approfittare delle offerte speciali nei supermercati, o rifornirsi nei discount, acquistare direttamente dai produttori agricoli o tramite i Gruppo di Acquisto fra consumatori. Segnaliamo l’esperienza dei G.a.s.-Gruppi di acquisto solidale (clicca QUI per informazioni maggiori), molto attivi nella nostra provincia.
2) Assicurazioni : resta ferma la regola di comparare i prezzi e le prestazioni, chiedendo più preventivi a diverse compagnie assicurative, prima di scegliere. Recentemente Confconsumatori e altre 13 associazioni di consumatori hanno sottoscritto un protocollo con Ania (www.ania.it) e la Polizia Stradale, al fine di premiare i comportamenti responsabili dei giovani al volante con una significativa riduzione del prezzo della RC auto.
3) Utenze domestiche (acqua/luce/gas): grazie alla liberalizzazione del mercato energetico dal 1° luglio 2007, è possibile confrontare e scegliere le tariffe più adeguate al proprio consumo (ad es. la tariffa bioraria, che incentiva i consumi nelle fasce orarie serali e festive). Consigliamo di consultare il sito dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (www.autorita.energia.it) o di telefonare al numero verde 800.166.654. E’ importante chiedere sempre la “scheda di confronto prezzi”, cioè il prospetto inserito nei documenti informativi della proposta di adesione a un nuovo contratto e che i venditori debbono obbligatoriamente consegnare al consumatore domestico.
4) Per un risparmio energetico a lungo termine, è possibile riqualificare la propria abitazione, ad esempio con l’installazione di impianti ad energia rinnovabile, grazie agli incentivi fiscali previsti già a partire dalla Finanziaria 2007. Per maggiori informazioni si può contattare l’Enea sull’efficienza energetica (clicca QUI per informazioni) o le istituzioni locali (Comune, Provincia).
5) Mutui : con la rinegoziazione e la portabilità del mutuo è possibile ridurre i costi. La rinegoziazione consiste nella modifica di alcune clausole contrattuali (es. durata o tipo di tasso applicato) concordate tra banca e mutuatario, mediante scrittura privata anche non autenticata e senza spese. La portabilità è un’ operazione con cui si trasferisce il mutuo presso una banca diversa per accedere a migliori condizioni, utilizzando l’ipoteca originaria senza penali né spese, salvo quelle notarili, che alcune banche hanno deciso però di accollarsi. In caso di inosservanza delle procedure da parte delle banche è possibile inviare segnalazione all’ABI (www.abi.it) e alle associazioni dei consumatori.
6) Telefonia : di fronte a costi esorbitanti ed ingiustificati in bolletta è possibile contestare, con raccomandata a.r. al servizio clienti dell’operatore, le telefonate non effettuate e le relative spese, pagando parzialmente la fattura. In caso di risposta negativa o inesistente, si può ricorrere alla procedura di conciliazione con l’aiuto di un’associazione dei consumatori o scaricando il modulo dai siti dei gestori telefonici. Di fronte a improvvisi aumenti delle tariffe telefoniche, in particolare della telefonia mobile, si può recedere dal contratto, con raccomandata a.r. al gestore, senza oneri, spese o penalità, e con la possibilità di trasferire il proprio numero presso altro gestore.
7) Petrolio : il secondo pacchetto Bersani (Legge n.40/2007 – clicca QUI per leggere la norma di riferimento) ha reso obbligatoria la trasparenza delle tariffe, mediante tabelloni di comparazione prezzi posti lungo le principali tratte stradali. Il confronto dei prezzi e delle pratiche dei diversi distributori è lo strumento più immediato di informazione e di tutela. Alcuni distributori, per esempio, hanno attuato una pratica per cui, all’orario di chiusura, applicano uno sconto percentuale sul pieno di benzina.
8) Attenzione a non eccedere nell’utilizzo del credito al consumo , che potrebbe essere causa di sovraidebitamento. Acquistare un bene di valore non elevato in contanti può essere più conveniente che pagarlo a rate. E’ necessario leggere attentamente le condizioni contrattuali e verificare tutte le voci di spesa (Taeg, Tan, tasso interessi etc.) che potrebbero aumentare di molto l’importo reale da pagare.
9) Per meglio monitorare l’andamento dei prezzi, il Ministero dello Sviluppo Economico ha istituito un apposito Garante per la sorveglianza dei prezzi (garante@osservaprezzi.it) e il numero verde 800.955959 (attivo dal lunedì al venerdì ore 9-15) a cui è possibile rivolgere segnalazioni (clicca QUI per maggiori informazioni). Sono coinvolti in questo controllo anche gli “Uffici prezzi e tariffe” delle Camere di Commercio locali (clicca QUI per scaricare l’elenco uffici prezzi e relativi referenti)
10) Infine, Confconsumatori chiede ai pubblici poteri la massima vigilanza , perché contrastino ogni forma di speculazione a tutela dei redditi più deboli e per la trasparenza del mercato.