Parma, 7 gennaio 2020 – Con la finanziaria dell’anno 2020 è stato differito, dal 22 febbraio 2020 al 18 aprile 2020, il termine per la presentazione delle domande di accesso al F.I.R. (fondo indennizzo risparmiatori).
Il Fir è destinato ad indennizzare agli azionisti ed obbligazionisti delle subordinate delle 4 banche in lca nel 2015, nonché delle due banche venete.
Confconsumatori ritiene utile lo slittamento del termine atteso, dato che sono state riscontrate dalle proprie sedi dei ritardi poco giustificati nell’emissione dei certificati di possesso (indispensabili) e del costo storico dei titoli da parte delle Banche che hanno acquisto le Banche fallite.
Gli interessati possono contattare gli sportelli dell’associazione delle sedi territoriali più vicine (elenco completo qui) o scrivere una mail alla casella dedicata: risparmio@confconsumatori.it.
Si ricorda che non sono indispensabili, ai fini della presentazione della domanda, i limiti di reddito imponibile (35 mila euro) e patrimonio mobiliare (100 mila), in quanto è possibile documentare il misselling, ovvero l’errore delle Banche nella vendita dei titoli, in quanto non adeguati e non appropriati per il cliente.
→ Confconsumatori ricorda, inoltre, che sul proprio sito è possibile consultare il Vademecum completo sul Fir con le risposte ai dubbi più frequenti, pubblicato negli scorsi mesi. Il pratico documento è consultabile online a questo link.